Giffoni Valle Piana (SA) 26 luglio 2015 – Le missioni militari di pace, la Difesa del Paese, la sicurezza, le crisi nel Mediterraneo, tecnologie e uso duale. Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, al Giffoni film festival ha incontrato centinaia di ragazzi per parlare della Difesa e delle Forze armate.
Incontrando i giovani giurati del Festival il ministro ha illustrato l’impegno dei militari italiani in patria e all’estero per garantire la difesa e la sicurezza del Paese, con l’obiettivo di diffondere la cultura della difesa.
Una conversazione – alla quale ha preso parte il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano e moderata dal direttore del Mattino Alessandro Barbano – concentrata anche alla crisi nel mediterraneo, dalla Libia all’Iraq, al tema dell’immigrazione.
In primo piano l’impegno della Difesa per la sorveglianza e il soccorso nel Mediterraneo centrale, nel contrasto ai trafficanti di esseri umani anche con la recente missione europea EUNAVFORMED: la prima missione europea contro gli scafisti e che contribuisce a smantellare il modello di business delle reti del traffico e della tratta delle persone nel Mediterraneo centromeridionale.
Commentando il rischio terrorismo in Italia, il ministro ha aggiunto: “L’allerta è alta. Non diciamo che non ci sono possibilità di rischi. Non l’ho mai detto e sarebbe assurdo dirlo. Ma stiamo mettendo in campo tutto il possibile per evitarli, ed il fatto che si arrestino possibili jihadisti è la dimostrazione che c’è un sistema che sta funzionando“.
Ai tantissimi ragazzi presenti il Ministro ha parlato inoltre del Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa, strumento di riorganizzazione indispensabile per disporre di Forze armate più efficienti.
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