Roma, 13 gennaio 2017 – Nella caserma “Gandin” di Roma, sede del comando Brigata Granatieri di Sardegna e del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna, la cerimonia di avvicendamento del Comandante tra il Generale di Brigata Gaetano Lunardo, cedente, e il parigrado Francesco Olla, subentrante.
Alla cerimonia, presieduta dal comandante della Divisione “Acqui”, generale di divisione Antonio Vittiglio, erano presenti anche il sottosegretario alla Difesa, on. Domenico Rossi e il comandante delle Forze Operative Sud, generale di corpo d’armata Francesco Luigi De Leverano, il comandante dei corazzieri, colonnello Alessandro Casarsa oltre ad autorità civili e militari della città.
Il generale Lunardo ha lasciato l’incarico dopo quasi due anni d’intense attività che hanno visto gli uomini e le donne della Granatieri impegnati nell’Operazione “Strade Sicure” per l’ordine e la sicurezza pubblica, in concorso e congiuntamente alle Forze di Polizia, durante il Giubileo straordinario della Misericordia, a Roma, nel Lazio e nelle vicine regioni di Umbria e Abruzzo; in impegnative attività addestrative; in esercitazioni a partiti contrapposti con altri Reparti della Forza Armata, nell’ambito dello sviluppo dei sistemi integrati per l’addestramento terrestre (SIAT); in attività di alta rappresentanza istituzionale in favore del cerimoniale di Stato; nell’emergenza terremoto, nel centro Italia, dove i reparti della Granatieri sono giunti per primi e con tempestività nelle zone colpite dal sisma per aiutare a scavare fra le macerie, allestire attendamenti, distribuire pasti, medicine e portare gli aiuti anche nelle zone più impervie.
Il generale Vittiglio, nel suo intervento di saluto, ha sottolineato che la Brigata Granatieri si è dimostrata all’altezza dei compiti ricevuti, confermandosi una risorsa pregiata per la Forza Armata e per tutto il Paese.
Il generale Olla, proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito, sarà il 104° Comandante della Brigata. A lui il compito di guidare gli uomini e le donne della Granatieri nei futuri impegni addestrativi ed operativi del 2017.
A seguire il reportage della cerimonia