
Città e aree di azione del gruppo criminale
Novara, 2 luglio 2014 – Quarantaquattro persone di nazionalità georgiana, croata, peruviana, bulgara e quattro italiani sono state arrestate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Novara, nell’ambito dell’operazione KURA.
Piemonte, Lombardia e Veneto erano le regioni prese di mira dagli arrestati, appartenenti ad agguerrite bande specializzate in furto ed abili ad aprire qualsiasi tipo di porta, che hanno depredato abitazioni e ville, anche in altre regioni italiane.
Le indagini sono iniziate nel luglio del 2013, e fanno parte di attività avviate dal 2008, nel serrato contrasto ai reati predatori, diventati nell’ultimo periodo una vera emergenza nazionale, favoriti anche dal perdurare del grave stato di crisi economica.

Destinazione finale dei beni intercettati
Dieci mesi di attività investigative, pedinamenti, operazione tecniche hanno permesso agli inquirenti di individuare sia gli esponenti apicali dell’organizzazione criminale georgiana, sia la filiera della ricettazione dei preziosi rubati fino ad arrivare a due fratelli italiani B. L. e B. G. Proprio su di loro, negli ultimi mesi, si sono concentrate le attenzioni degli investigatori. I militari dell’arma hanno seguito il il percorso della ricettazione della merce rubata dalle squadre georgiane e sono riusciti a localizzare il punto di snodo dei preziosi rubati in buona parte d’Italia. Nel frattempo hanno fatto irruzione nei due negozi compro oro, organicamente inseriti nella filiera della ricettazione, e hanno sequestrato un vero e proprio tesoro: oltre 45 kg di monili in oro, costituito in prevalenza da bracciali, collane, anelli, collier di altissima fattura corredati da pietre preziose, nonché da oltre 37.000 euro in contanti. Le perquisizioni sono state estese anche alle cassette di sicurezza dove era occultata la merce più interessante, che sarebbe poi stata portata in Svizzera.
Tra i georgiani arrestati, spiccano, per la loro dimensione criminale europea, le figure di due Ladri in legge (conosciuti nel linguaggio europeo come Thieves in law), il primo E.A., arrestato a fine gennaio a Verona, ed il secondo M.G., arrestato a marzo a Cernusco sul naviglio (MI).
Dopo accertamenti investigativi, i due georgiani sono stati individuati come gli esponenti chiave dell’organizzazione criminale della mafia russa attiva in Europa.

I paesi stranieri in contatto con il capo dell’organizzazione
Nell’ambito dell’operazione “KURA“ le varie attività di contrasto del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Novara hanno permesso di deferire alla competente Autorità Giudiziaria in stato di libertà 36 persone e di arrestare in totale 44 soggetti. Gli investigatori hanno sequestrato in totale 45 Kg di oro, oltre 2 quintali di suppellettili vari in argento, 93.000 euro e valuta straniera in contanti, crogioli per fondere i metalli nonché cinque serrature da “allenamento“, con le quali i soggetti georgiani mantenevano costantemente la manualità necessaria ad operare su qualsiasi porta, blindata e non. Tutti gli arrestati sono stati fermati per Associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione e Ricettazione aggravata – Possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e documenti falsi idonei all’espatrio.
I Carabinieri di Novara invitano tutte le persone che hanno subito furti dall’inizio del 2014 a contattare il numero 0321/3791 per visionare la merce recuperata.
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Fonte: Arma dei Carabinieri / Centrale operativa di Novara
Immagini: © Centrale operativa di Novara