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Formula 1, Monza: le Frecce Tricolori daranno il via al Gran Premio d’Italia

La Pattuglia Acrobatica Nazionale sorvolerà la griglia di partenza del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia.

Monza, 8 settembre 2022 – Domenica 11 settembre si rinnoverà sull’Autodromo Nazionale Monza il connubio, ormai consolidato, tra il mondo della Formula 1 e l’Aeronautica Militare. In occasione del Gran Premio d’Italia a Monza, infatti, 9 velivoli MB-339 PAN sorvoleranno la griglia di partenza della gara, stendendo il Tricolore più lungo del mondo.

Il passaggio della Pattuglia Acrobatica Nazionale avverrà sulle ultime note dell’Inno di Mameli che per l’occasione verranno intonate dal Maestro Andrea Bocelli accompagnato dalla Banda Musicale dell’Aeronautica Militare. Il sorvolo sull’Autodromo Nazionale Monza rappresenta oramai un appuntamento tradizionale molto apprezzato dagli amanti del mondo automobilistico e aeronautico.

Velocità, innovazione, tecnologia, motori e spirito di squadra accomunano da sempre i Reparti di Volo dell’Aeronautica Militare e le scuderie della Formula 1. Sin dalla costituzione della Forza Armata nel 1923, infatti, gli uomini e le donne in azzurro operano quotidianamente al servizio del Paese nell’impronta dell’innovazione e della modernità.

Quest’anno il sorvolo sarà anche un’occasione per festeggiare il centenario del “Tempio della Velocità”, costruito a Monza proprio nel 1922, agli albori della storia motoristica d’Italia.

100 anni, un traguardo importante che anche l’Aeronautica Militare si appresta a tagliare. Nel 2023 infatti la Forza Armata celebrerà il suo primo secolo di storia che la vedranno protagonista in numerose iniziative su tutto il territorio nazionale.

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, questa la denominazione ufficiale del Reparto, è un Gruppo di Volo dell’Aeronautica Militare che dal 1° Marzo 1961, data della sua costituzione sulla Base Aerea di Rivolto (UD), ha il compito di rappresentare le capacità dell’intera Forza Armata.

La missione assegnata alle Frecce Tricolori è infatti quella di rappresentare, agli occhi dell’Italia e del mondo, attraverso le proprie spettacolari acrobazie, i valori fondanti dell’Aeronautica Militare: professionalità, spirito di squadra, costante impegno e ricerca del miglioramento.

Le Frecce Tricolori, eredi di una lunga e gloriosa tradizione acrobatica del passato, sono oggi un Reparto costituito da circa 100 militari, che hanno il grato compito di rappresentare con il proprio lavoro gli oltre 40.000 uomini e donne dell’Aeronautica Militare.

Le Frecce Tricolori sono impegnate in questi mesi estivi nella loro 62° stagione acrobatica. Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, la PAN ha ripreso a portare il proprio Tricolore in Italia e nel mondo, con circa 30 manifestazioni sui litorali italiani e all’estero (in Portogallo, Regno Unito e Austria).

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: Aeronautica Militare


Imola, Formula1, le Frecce Tricolori daranno il via al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna

La Pattuglia Acrobatica Nazionale stenderà il Tricolore più lungo del mondo sulla griglia di partenza

Imola, 22 aprile 2022 – Le Frecce Tricolori domenica 24 aprile sorvoleranno l’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari”, dando il via al “Formula 1 Rolex Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”. La Pattuglia Acrobatica Nazionale, con i suoi 9 velivoli MB 339 PAN, effettuerà una serie di passaggi a seguire le note dell’Inno di Mameli, stendendo in cielo il Tricolore più lungo del mondo. 

La manifestazione automobilistica, che avrà inizio oggi venerdì 22 con le qualifiche, si terrà alla presenza del pubblico dopo due edizioni a porte chiuse. Non era mancato però, in questo periodo difficile, il sostegno delle Frecce Tricolori: già nel 2021, infatti, la P.A.N. aveva sorvolato l’autodromo della Motor Valley emiliano – romagnola in occasione del Gran Premio.

“Dopo lo spettacolare sorvolo dello scorso anno, si tratta di un graditissimo ritorno delle Frecce Tricolori a Imola, che suggella da un lato l’apertura al pubblico del Gran Premio di F.1, dopo il blocco imposto lo scorso anno dalla pandemia, e dall’altro il ritorno del nostro Autodromo nel calendario ufficiale del Campionato del Mondo di F.1 fino al 2025″ – sottolinea il sindaco di Imola, Marco Panieri -.

“Stendere ancora una volta il Tricolore sul Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna per noi è motivo di grande orgoglio.” Queste le parole del comandante delle Frecce Tricolori, tenente colonnello Stefano Vit. “Lo scorso anno ho avuto l’onore di sorvolare l’autodromo di Imola da Capo Formazione, quest’anno invece sarò a terra in veste di Comandante, una nuova emozione che sono felice di condividere con tutti gli appassionati della Formula 1 che finalmente potranno tornare a vedere un Gran Premio.”

Il connubio tra il mondo dei motori e l’Aeronautica Militare si è consolidato negli anni. Sin dal 1923, infatti, l’Arma Azzurra, che si appresta a celebrare il suo Centenario, condivide con le scuderie di Formula 1 la propensione per la velocità, l’innovazione, la ricerca e la tecnologia, oltre naturalmente allo spirito di squadra. Tali valori, portati avanti dal costante operato degli uomini e delle donne in azzurro, in sinergia con il Sistema Italia, consentono all’Aeronautica Militare di poter svolgere al meglio la missione cui è chiamata: operare al servizio del Paese per la difesa e la salvaguardia della collettività.

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, questa la denominazione ufficiale delle Frecce Tricolori, è un Reparto di Volo dell’Aeronautica Militare che dal 1° Marzo 1961, data della sua costituzione a Rivolto (UD), ha il compito di rappresentare le capacità dell’intera Forza Armata. La missione assegnata alle Frecce Tricolori è infatti quella di rappresentare agli occhi dell’Italia e del mondo, attraverso le proprie spettacolari acrobazie, i valori fondanti dell’Aeronautica Militare: professionalità, spirito di squadra, costante impegno e ricerca del miglioramento. 

Le Frecce Tricolori, eredi di una lunga e gloriosa tradizione acrobatica del passato, sono oggi un Reparto costituito da circa 100 militari, che hanno il grato compito di rappresentare, attraverso il proprio lavoro, gli oltre 40.000 uomini e donne dell’Aeronautica Militare. 

La Pattuglia Acrobatica Nazionale si appresta a celebrare, il prossimo 1° maggio, il tradizionale evento dell’ultimo Addestramento Acrobatico presso la Base Aerea di Rivolto. Tale data, che coincide con l’anniversario della prima manifestazione aerea delle Frecce Tricolori (il 1° maggio 1961 sull’aeroporto di Trento-Gardolo) segna ogni anno la fine di un intenso periodo di addestramento e l’avvio della stagione acrobatica. 

L’evento, tradizionalmente riservato ad autorità, membri dei Club Frecce Tricolori e dell’Associazione Arma Aeronautica, si terrà quest’anno nel pieno rispetto delle vigenti normative a contenimento del contagio da Covid-19. 

Nei prossimi mesi le Frecce Tricolori, compatibilmente con il normalizzarsi della situazione pandemica, saranno impegnate in numerose manifestazioni in Italia e all’estero.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore Aeronautica


Frecce tricolori e Moto GP, la PAN stenderà il tricolore più lungo del mondo sulla Riders’ Land

Misano (RN), 21 ottobre 2021 – Un altro volo acrobatico per le Frecce Tricolori, questa volta sarà sulla Riders’ Land il 24 ottobre con il passaggio sul Misano World Circuit, effettuando il loro caratteristico passaggio con nove velivoli MB-339PAN sulla griglia di partenza del Gran Premio Nolan del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. La Pattuglia Acrobatica Nazionale stenderà il Tricolore più lungo del mondo. 

La kermesse motociclistica, che avrà inizio venerdì 22 con le prove della gara nonché – nel pomeriggio – di quelle per il sorvolo delle Frecce Tricolori con una formazione ridotta di velivoli MB339PAN, è dedicata al Made in Italy. Come già in occasioni precedenti, l’Emilia-Romagna e la sua Motor Valley sono il teatro scelto per raccontare le eccellenze italiane e il Sistema Paese. 

La denominazione “Made in Italy e Emilia-Romagna”, infatti, è il frutto di un percorso virtuoso che vede insieme Regione Emilia-Romagna, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Agenzia ICE (Italian Trade Agency), il tutto sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana ed in collaborazione con realtà sportive nazionali ed internazionali. 

Un legame consolidato quello tra l’Aeronautica Militare ed il mondo del motorsport: innovazione, modernità e tecnologia sono infatti le componenti che da sempre accomunano i Reparti di Volo dell’Arma Azzurra e le squadre motociclistiche. 

Le Frecce Tricolori sono ormai di casa nei cieli di Misano, dove già nel 2007 e nel 2018 hanno sorvolato il World Ducati Week. Domenica 24 effettueranno il sorvolo poco prima della partenza della MotoGP alle 14.00.

Risale sempre al 2018 l’ultimo sorvolo della Pattuglia in occasione di una tappa del Moto GP, al circuito del Mugello.

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Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, questa la denominazione ufficiale delle Frecce Tricolori, è un Reparto di Volo dell’Aeronautica Militare costituito da circa 100 militari, cui è affidato il compito di rappresentare le capacità dell’intera Forza Armata.

Dal 1° Marzo 1961, data della sua costituzione sulla Base Aerea di Rivolto (UD), la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha l’onore di rappresentare, con le proprie spettacolari acrobazie aeree, gli oltre 40.000 uomini e donne dell’Aeronautica Militare e i valori che ogni giorno portano avanti: coesione, spirito di squadra, professionalità, dedizione e sacrificio.

Le Frecce Tricolori, grazie al supporto organizzativo dell’intera Forza Armata, hanno da poco festeggiato il loro 60° Anniversario, con due giorni di manifestazione a Rivolto. L’evento, celebrato il 18 e 19 settembre e felicemente riuscito nonostante le necessarie restrizioni anti-Covid, si è svolto alla presenza di numerose autorità istituzionali, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Gli spettatori, circa 8000 per ciascuna delle due giornate, hanno potuto assistere alle esibizioni di quattro pattuglie acrobatiche straniere, di velivoli storici e di numerosi assetti dell’Aeronautica Militare, sia in volo che a terra, oltre ovviamente alla caratteristica manifestazione delle Frecce Tricolori, a conclusione del programma.

Nei prossimi mesi le Frecce Tricolori saranno impegnate in una serie di sorvoli istituzionali.

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Fonte
: Aeronautica Militare
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Formula 1, Monza: le Frecce Tricolori daranno il via al Gran Premio d’Italia

Il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale sull’autodromo di Monza sarà effettuato ad una settimana dalle celebrazioni per il 60° Anniversario delle Frecce Tricolori

Monza, 11 settembre 2021 – Si rinnova anche quest’anno l’ormai storico connubio tra la Formula 1 e l’Aeronautica Militare a Monza. Domenica 12 settembre, infatti, i 9 velivoli MB-339PAN della formazione principale delle Frecce Tricolori sorvoleranno la griglia di partenza del Gran Premio d’Italia ed il tricolore della Pattuglia Acrobatica Nazionale, steso sulle ultime note dell’Inno di Mameli, darà il via alla prestigiosa gara automobilistica.

Il sorvolo sul Gran Premio di Monza rappresenta ormai un appuntamento tradizionale per l’Aeronautica Militare ed un atteso appuntamento nel calendario delle Frecce Tricolori che il prossimo 18 e 19 settembre celebreranno presso la base aerea di Rivolto, sede storica della Pattuglia Acrobatica Nazionale, il loro 60° anniversario.

Velocità, innovazione, tecnologia, motori e spirito di squadra accomunano da sempre i Reparti di Volo dell’Aeronautica Militare e le scuderie della Formula 1. Sin dalla costituzione dell’Arma Azzurra nel 1923, infatti, gli uomini e le donne in azzurro operano quotidianamente al servizio del Paese nell’impronta dell’innovazione e della modernità.

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, questa la denominazione ufficiale delle Frecce Tricolori, è un reparto di volo dell’Aeronautica Militare che dal 1° marzo 1961, data della sua costituzione a Rivolto (UD), ha il compito di rappresentare le capacità dell’intera Forza Armata.

La missione assegnata alle Frecce Tricolori è infatti quella di rappresentare, agli occhi dell’Italia e del mondo, attraverso le proprie spettacolari acrobazie, i valori fondanti dell’Aeronautica Militare: professionalità, spirito di squadra, costante impegno e ricerca del miglioramento.

Le Frecce Tricolori, eredi di una lunga e gloriosa tradizione acrobatica del passato, sono oggi un reparto costituito da circa 100 militari, che hanno il grato compito di rappresentare con il proprio lavoro gli oltre 40.000 uomini e donne dell’Aeronautica Militare.

In questi giorni la Pattuglia Acrobatica Nazionale, con il supporto dell’intera Forza Armata, è al lavoro per ultimare i preparativi per la celebrazione del Sessantesimo anniversario della sua costituzione. L’evento per i sessant’anni delle Frecce Tricolori, in programma per il 18 e 19 settembre alla Base aerea di Rivolto, sede del 2° Stormo e del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, si svolgerà scrupolosamente in linea con le indicazioni governative per il contenimento del contagio da Coronavirus nel Paese. A differenza di eventi simili svoltisi in passato, infatti, quest’anno l’accesso sarà garantito ad un numero considerevolmente limitato di persone, in possesso di Green Pass.

Nonostante le necessarie restrizioni, saranno due giorni di festa a Rivolto, dove si esibiranno, oltre alle Frecce Tricolori, le principali pattuglie acrobatiche europee, nonché numerosi assetti in volo e a terra dell’Aeronautica Militare. L’evento, inizialmente pensato per celebrare la sessantesima stagione acrobatica delle Frecce Tricolori nel 2020 e posticipato a causa della pandemia, mira inoltre ad essere un segno di ripartenza per la Forza Armata e per tutto il Paese.

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Fonte
: Aeronautica Militare
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1000 Miglia 2021: le Frecce Tricolori hanno dato il via alla leggendaria corsa automobilistica

La storica corsa della Freccia Rossa sarà scortata nella 3^ tappa anche da velivoli Eurofighter del 4° Stormo su alcune città umbre

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Brescia, 16 giugno 2021 – Le Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare hanno steso il Tricolore nel cielo di Brescia dando cosi il via alla storica manifestazione automobilistica 1000 Miglia 2021, la leggendaria corsa che attraverserà lungo 1.800 km alcune tra le città più belle di Italia. E’ stato un nuovo appuntamento per il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori“, che pochi giorni fa ha sorvolato su Roma in occasione della Festa della Repubblica, suggellando ancora una volta il Made in Italy, sottolineando con i fumi verdi, bianchi e rossi la passione dei partecipanti e il calore delle comunità attraversate dalla 1000 Miglia: emblema della gara italiana di auto d’epoca per eccellenza, che fa sognare il mondo.

Nel corso della 3^ tappa di venerdì 18 giugno da Roma a Bologna, la Freccia Rossa sarà “scortata” – lungo il 7° settore sulle città di Amelia ed Orvieto – da velivoli caccia Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto, uno dei Reparti dell’Aeronautica Militare deputati alla difesa dello spazio aereo nazionale e NATO, che proprio lo scorso 1° giugno ha celebrato i 90 anni dalla sua costituzione.

E’ motivo di grande orgoglio per l’Aeronautica Militare prendere idealmente parte a questa leggendaria competizione automobilistica, evento che rappresenta un segno tangibile della graduale ripresa delle attività sociali, economiche e culturali dopo la grave emergenza sanitaria dell’ultimo anno.

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, questa la denominazione ufficiale delle Frecce Tricolori, è un gruppo di volo dell’Aeronautica Militare costituito il 1° marzo 1961 sull’aeroporto di Rivolto (UD) e composto da circa cento militari tra ufficiali, sottufficiali e graduati. La formazione di 10 velivoli, 9 più quello del solista, è composta da piloti provenienti dai reparti operativi di volo dell’Aeronautica Militare che, a seguito di selezione, entrano a far parte della Pattuglia Acrobatica Nazionale; qui trascorrono una parentesi della loro carriera operativa per poi far rientro ai Reparti al termine dell’esperienza. Il restante personale che appartiene alle Frecce Tricolori, sono principalmente specialisti addetti alla manutenzione del velivolo Aermacchi MB339A-PAN.

Il 4° Stormo Caccia dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento. Assicurare la difesa aerea dell’area d’interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo ed effettuare operazioni di difesa aerea nelle aree assegnate, nel quadro della partecipazione a operazioni internazionali di prevenzione e gestione della crisi. Nello specifico il Reparto è impegnato nel Servizio di allarme, 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, attraverso l’impiego del velivolo Eurofighter. Il 4° Stormo si occupa inoltre di assicurare la conversione operativa dei piloti della Forza Armata da impiegare nella linea Eurofighter F-2000.

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Fonte
: Aeronautica Militare
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Formula 1, le Frecce Tricolori il 18 aprile volano sul Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2021

Imola, 13 aprile 2021 – Domenica 18 aprile Le Frecce Tricolori sorvoleranno la griglia di partenza dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola in occasione del Formula 1 Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2021, rinnova il connubio tra il mondo dei motori della Formula 1 e l’Aeronautica Militare, durante la prima tappa europea del campionato mondiale di Formula 1.

I velivoli MB339PAN della Pattuglia Acrobatica Nazionale stenderanno il verde, il bianco e il rosso della Bandiera italiana sul circuito automobilistico emiliano-romagnolo.

Stendere il Tricolore sul Gran Premio del Made in Italy per noi è motivo di forte orgoglio” ha commentato il Ten.Col. Gaetano Farina, Comandante delle Frecce Tricolori. “Da sessant’anni siamo fieri di essere un simbolo dell’Italia intera rappresentando le capacità, la tecnologia e i valori dell’Aeronautica Militare e di tutto il Sistema Paese.”

“Da sindaco di Imola sono orgoglioso che nel loro 60.o anniversario le Frecce Tricolori, che rappresentano in tutto il mondo l’emblema del Made in Italy, effettuino il sorvolo della griglia di partenza, per il Gran Premio di F.1, a testimoniare il valore delle eccellenze italiane e come simbolo di ripartenza” sottolinea il primo cittadino, Marco Panieri.

Le Frecce Tricolori tornano dopo più di 40 anni nei cieli di Imola: era il 14 settembre del 1980 quando i velivoli G91 della Pattuglia Acrobatica Nazionale si esibivano con il loro programma acrobatico sopra il circuito di Imola in occasione del primo ed unico GP d’Italia valido per il campionato mondiale a non disputarsi a Monza.

Aeronautica Militare e scuderie Formula 1, due realtà che hanno come comune denominatore la tecnologia: sviluppo di motori ad alte prestazioni, aerodinamica, elettronica ed innovazione sempre proiettati verso il futuro e alla ricerca di nuove soluzioni per ottimizzare le prestazioni ed essere sempre più competitivi nel proprio settore. Tutto accomunato da velocità e adrenalina, sensazioni che i piloti delle monoposto ed i piloti militari provano ai comandi dei propri mezzi, e da un fortissimo spirito di squadra dove professionalità ed eccellenze lavorano insieme con l’unico scopo di raggiungere i propri obiettivi. 

Frecce Tricolori e Cavallino Rampante: un legame lungo 60 anni.

Sul finire degli anni ’20 sull’aeroporto di Campoformido (UD), situato pochi kilometri ad est della base di Rivolto, i primi pionieri del volo acrobatico dimostrarono come l’acrobazia aerea costituisse l’essenza stessa della caccia militare ed il suo esercizio fosse in grado di migliorare le prestazioni nel combattimento aereo. Da lì prese vita una tradizione di acrobazia aerea collettiva che culminò con le formazioni acrobatiche collettive degli anni ’50 individuate a turnazione annuale presso i Reparti Operativi dell’Aeronautica Militare: Lancieri Neri, Diavoli Rossi, Tigri Bianche, Getti Tonanti e Cavallino Rampante.

Proprio da quest’ultima, pattuglia di riserva nel 1960 e successiva titolare nel 1961, venne individuato il nucleo di piloti che andarono a costituire un gruppo che stabilmente si occupasse di acrobazia aerea collettiva e che rappresentasse in tutti gli eventi, in patria ed all’estero, l’Aeronautica Militare e tutta l’Italia.

Il 1° marzo 1961 giunsero a Rivolto, provenienti dalla 4^ Aerobrigata di Grosseto (oggi 4° Stormo, base della Difesa Aerea nazionale su velivolo Eurofighter) i primi 6 velivoli F-86E “Sabre” con la livrea della pattuglia del “Cavallino Rampante” che recava l’emblema dell’Asso Francesco Baracca, simbolo ceduto dalla contessa Paolina, madre di Baracca, direttamente a Enzo Ferrari per la casa automobilistica di Maranello.

In ricordo ed in onore di quel “Cavallino Rampante” le Frecce Tricolori acquisirono come nominativo radio l’appellativo di Pony. Ogni pilota delle Frecce Tricolori corrisponde ad un Pony. Da Pony 0 che è il Comandante passando per Pony 1 che è il Capo Formazione arrivando fino a Pony 10 che è il solista.

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Aeronautica Militare, il 28 marzo celebra il 98 anniversario della sua costituzione

Roma, 27 marzo 2021 – Ricorre domani, 28 marzo, il 98° anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare, nata ufficialmente come Forza Armata autonoma ed indipendente lo stesso giorno del 1923, con il Decreto Regio n° 645. Il battesimo solenne della nascente Regia Aeronautica, una delle più antiche aeronautiche militari del mondo, sarebbe avvenuto qualche mese più tardi, il 4 novembre, sullo storico aeroporto romano di Centocelle, culla del volo in Italia, quando la Bandiera di Guerra fu consegnata nelle mani del suo primo Comandante Generale, asso e medaglia d’oro Pier Ruggero Piccio.

Per la speciale ricorrenza tutte le Bandiere di Guerra e di Istituto degli Stormi, Reparti ed Enti dell’Aeronautica Militare, simboli delle tradizioni e dei valori di questi 98 anni di storia, unitamente allo storico vessillo del 1923, saranno eccezionalmente riunite per l’occasione presso la “Sala degli Eroi” del Palazzo dell’Aeronautica, a Roma, di cui proprio quest’anno ricorrono i 90 anni dell’inaugurazione ufficiale, così come avvenne nell’aprile del 1937, alla vigilia della consegna delle Bandiere agli Stormi della Regia Aeronautica.

Il 98° anniversario verrà celebrato nella mattinata di martedì 30 marzo a Palazzo Aeronautica nel corso di un evento in forma ridotta e contenuta e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, in cui avrà luogo contestualmente anche il Giuramento e Battesimo del Corso Borea VI dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, atto formale ed inderogabile con cui ogni militare giura fedeltà ed assume un impegno formale nei confronti della Bandiera, della Patria e delle Istituzioni democratiche del Paese. Una concomitanza di eventi particolarmente significativa, e fortemente voluta dai vertici della Forza Armata, a sugellare la continuità di quel patrimonio di valori, passione ed identità, oggi più che mai fondamentale per contribuire insieme alle altre istituzioni civili e militari alla sicurezza nazionale e della collettività, esprimendo nel contempo tutte le capacità del potere aero-spaziale a sostegno dello strumento militare del Paese.

A sancire l’ingresso degli allievi in Forza Armata, nel momento solenne del giuramento, sarà il sorvolo delle Frecce Tricolori, che rappresentano le diverse e variegate competenze e capacità operative dell’Aeronautica Militare. La Pattuglia Acrobatica Nazionale simbolicamente stringerà in un suggestivo e caloroso abbraccio tricolore i giovani allievi, testimoniando la vicinanza di tutto il personale dell’Aeronautica Militare in un momento così particolare per il Paese.

In occasione dell’anniversario, l’accensione della lampada votiva posta al centro del Lapidario di Palazzo Aeronautica, monumento ai Caduti della Forza Armata, onorerà la memoria di quanti hanno sacrificato la propria vita per la Patria. L’anniversario sarà, come di consueto, anche l’occasione per la consegna delle decorazioni al personale dell’Aeronautica che nel recente passato si è distinto per atti di eccezionale coraggio e valore compiuti nel corso di missioni operative in Italia e all’estero.

L’evento potrà essere seguito in diretta streaming sui canali ufficiali  You Tube e  Facebook dell’AM.

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Giro d’Italia 2020: la 15ª tappa della corsa rosa parte dalla casa delle Frecce Tricolori

Friuli Venezia Giulia, 16 ottobre 2020 – Le Frecce Tricolori domenica 18 ottobre daranno il via alla 15ª tappa del Giro d’Italia che, per la prima volta nella storia della corsa rosa, partirà da un aeroporto militare, quello del 2° stormo dell’Aeronautica Militare e casa della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Ancora una volta si rinnova la sinergia tra le Frecce Tricolori ed il Giro d’Italia. Già nel recente passato, infatti, il rosa della competizione ciclistica si è unito al tricolore della PAN: nel 2009 la carovana del Giro d’Italia aveva attraversato la pista della base aerea friulana e nel 2014 le Frecce Tricolori avevano sorvolato Trieste in occasione dell’arrivo dell’ultima tappa. Quest’anno i fumi tricolori degli MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale apriranno la tappa di montagna che dall’aeroporto militare di Rivolto correrà per 185 km fino a Piancavallo (PN).

La partenza di tappa del 103° Giro d’Italia dalla base militare friulana sottolinea ancora una volta il forte legame tra il territorio, l’Aeronautica Militare e le Frecce Tricolori che il Friuli Venezia Giulia ospita da ormai 60 anni. Proprio quest’anno, infatti, si sarebbe dovuto festeggiare un traguardo molto prestigioso per la PAN: la 60ª stagione acrobatica delle Frecce Tricolori, con un evento speciale pianificato il 19 e 20 settembre, le cui celebrazioni – a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da COVID‐19 –  sono state rimandate al 2021.

Le Frecce Tricolori sono state, in questo difficile 2020, ambasciatori di un messaggio di speranza ed ottimismo, “correndo” a fine maggio un “giro d’Italia” tutto speciale – iniziativa fortemente voluta dal  ministro della Difesa on. Lorenzo Guerini – che ha toccato in cinque giorni tutti i capoluoghi di Regione, una sorta di “Abbraccio tricolore” in segno di solidarietà.

Per la prima volta una tappa del Giro d’Italia parte da un aeroporto militare. La Pattuglia Acrobatica Nazionale colorerà di verde, bianco e rosso la carovana rosa

Domenica 18 ottobre, per la prima volta nella storia del Giro d’Italia, una tappa della corsa rosa partirà da un aeroporto dell’Aeronautica Militare. In particolare, lo farà dall’aeroporto militare di Rivolto, sede del 2° Stormo e casa del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico – Frecce Tricolori.

Si rinnova così il legame tra Aeronautica Militare e Giro d’Italia. Già nel 2009 la carovana rosa aveva attraversato la pista dell’aeroporto di Rivolto durante una delle tappe friulane e nel 2014 il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale aveva suggellato l’arrivo del Giro d’Italia in una Trieste affollatissima ed entusiasta.

Questo sorvolo vuole anche idealmente sottolineare il forte impegno che è richiesto a tutti, proprio come in una grande squadra, per raggiungere un obiettivo comune, che può essere un traguardo sportivo così come qualcosa di ben più importante in questo momento di difficoltà quale la salute pubblica.

Ognuno di noi, per il bene di tutti, è chiamato ad agire con responsabilità e senso di disciplina, valori intorno ai quali sono costruiti anche l’addestramento e le esibizioni delle Frecce Tricolori, una squadra che fa del rispetto delle regole e dello spirito di gruppo il proprio DNA.

Guarda il video Frecce Tricolori e Giro d’Italia sul canale Youtube dell’Aeronautica Militare  

Il 313° gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”

Il 313° gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare nasce sull’aeroporto di Rivolto il 1° marzo 1961, con il compito di rappresentare la sintesi delle capacità dei piloti e degli specialisti dell’intera Forza Armata; la missione assegnata al Gruppo è infatti quella di rappresentare i valori, la tecnologia, la professionalità e la capacità di fare squadra dell’intera Aeronautica Militare.

Le Frecce Tricolori, eredi delle gloriose Pattuglie Acrobatiche del passato, sono l’espressione maggiormente evidente dell’Aeronautica Militare ed hanno il privilegio di poter dimostrare al pubblico ed agli esperti di tutto il mondo la tecnica di volo della scuola acrobatica italiana, nata a Campoformido (UD) alla fine degli anni Venti. Negli “anni Cinquanta” l’Italia veniva rappresentata nelle varie manifestazioni nazionali ed internazionali da Pattuglie che si formavano annualmente presso i vari Reparti da caccia. Ma nel 1961 lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare decise di costituire una Pattuglia Acrobatica Nazionale con sede stabile nell’aeroporto di Rivolto, in Friuli Venezia Giulia.

Nacque così il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”; questa la denominazione organica ufficiale di un Reparto costituito da oltre 100 militari tra Ufficiali, Sottufficiali e Graduati di Truppa provenienti da tutti i Reparti operativi, logistici e di supporto, proprio in rappresentanza degli oltre 40000 uomini e donne che compongono, oggi, l’Aeronautica Militare.

Il velivolo inizialmente adottato fu il prestigioso F‐86, sostituito nella stagione del 1964 dal glorioso G.91 PAN. Alla fine del 1981 il 313° Gruppo effettuò la transizione sull’Aermacchi MB‐339A PAN, velivolo di progettazione e costruzione italiana, che accompagna da quasi 40 anni la vita di questo Reparto.

Un programma di volo, come quello delle Frecce Tricolori, è il frutto di tanti anni di attività specifica nell’acrobazia collettiva svolta dai Reparti dell’Aeronautica Militare; è quindi un patrimonio di esperienza grandissimo, che è stato costruito e tramandato nel tempo attraverso il contributo di idee ed esperienze dei componenti delle Pattuglie Acrobatiche Italiane. A tutt’oggi la P.A.N. ha volato in più di 2000 manifestazioni, visitando Paesi Europei, Nazioni del Nord Africa, Medio Oriente, Canada e Stati Uniti d’America.

Nel 2020 le Frecce Tricolori avrebbero dovuto celebrare la loro 60^ stagione acrobatica, un compleanno speciale che a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da COVID‐19 è stato rimandato al 2021.

In occasione delle celebrazioni per il 74° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha effettuato una serie di sorvoli, toccando tutte le regioni italiane e abbracciando simbolicamente con i fumi tricolori tutta la Nazione, in segno di unità, solidarietà e speranza.

Il tour delle Frecce Tricolori è partito da Rivolto, sede del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, e ha toccato – nell’arco di cinque giorni – tutti i capoluoghi di regione, per poi concludersi simbolicamente il 2 giugno, con il sorvolo di Roma in occasione della Festa della Repubblica.

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Formula 1, Monza: le Frecce Tricolori danno il via al Gran Premio d’Italia

 

IMG_20200906_164419_043Monza, 06 settembre 2016 – Semaforo con fumi verdi bianchi e rossi, così le Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare hanno dato il via al Gran Premio d’Italia di Formula 1

Per il sesto anno consecutivo la formazione di nove MB339PAN della Pattuglia Acrobatica Nazionale hanno steso subito dopo l’Inno di Mameli il Tricolore sull’autodromo nazionale di Monza in occasione della tappa italiana del campionato di Formula 1.

Uno sorvolo insolito, senza pubblico, dettato dal perdurare  dell’emergenza sanitaria da COVID-19 ma che vuole rappresentare un messaggio di speranza e ripresa.

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2 giugno, Italia celebra il  74° anniversario della Festa della Repubblica

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Roma 1 giugno 2020 – Tutto pronto per le celebrazioni del 74° anniversario della Festa della Repubblica.
Domani mattina il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella deporrà una corona di alloro all’Altare della Patria. Omaggio a tutti i Caduti. Saranno presenti il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, le principali autorità istituzionali, politiche e militari.

Alla cerimonia in Piazza Venezia saranno presenti anche rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e del mondo della sanità. A causa delle misure di tutela sanitaria adottate per contrastare la diffusione del Covid -19 quest’anno la sfilata su via dei Fori Imperiali non avrà luogo.
Una celebrazione necessariamente in tono minore ma nel segno della ripartenza e della bandiera italiana che caratterizza il manifesto istituzionale dedicato al giorno in cui tutti gli italiani esprimono un sentimento di appartenenza all’Italia, orgogliosi della sua storia e di quanto ha saputo costruire negli anni.

Un 2 giugno caratterizzato dal Tricolore che idealmente abbraccia tutti gli italiani. Lo stesso che, durante la cerimonia, la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) disegnerà sulla Capitale concludendo idealmente il percorso iniziato il 25 maggio scorso che ha portato il tricolore sui cieli d’Italia.
Il Tricolore, simbolo della giornata, sarà esposto su tutti i Palazzi del Dicastero.

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Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha sentito telefonicamente nenei giorni scorsi il tenente colonnello Gaetano Farina, comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale  (PAN) ringraziandolo per l’abbraccio Tricolore che le Frecce hanno regalato all’Italia in queste cinque giornate che precedono il 2 giugno.

La pattuglia acrobatica, acclamata con ancora più emozione, si conferma infatti tra i simboli identitari del nostro Paese. Espressione di talento ed eccellenza italiana, in questo speciale abbraccio ha voluto rendere omaggio a tutte le vittime del coronavirus e ispirare un messaggio di speranza e fiducia nel futuro.

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L’iniziativa si concluderà domani 2 giugno con il sorvolo di Roma, le Frecce porteranno il tricolore sui cieli della Capitale effettuando alcuni passaggi sulla città durante la cerimonia di deposizione di una corona di alloro presso l’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica.

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