Verona, 18 ottobre 2018 – Scossa di terremoto nell’area di Verona. E’ lo scenario dell’esercitazione “Vardirex” (Various Disaster Relief Management Exercise), un’esercitazione di protezione civile che vedrà schierati sul campo, per la prima volta con questi assetti, circa 800 uomini espressione delle professionalità delle Forze Armate e dell’associazione Nazionale Alpini con il supporto del dipartimento di Protezione Civile.
Le aree operative in tre regioni (Veneto, Piemonte e Abruzzo) prevedono un intervento all’unisono in situazioni di emergenza diverse, con l’intento di verificare le procedure e l’interoperabilità tra le componenti coinvolte nelle operazioni di soccorso in occasione di pubbliche calamità.
Nel corso dell’esercitazione, che si svolgerà fino al 20 ottobre, sarà testato il sistema operativo di un’organizzazione complessa dove opera personale sia militare, sia civile, in relazione alle esigenze di coordinamento a livello locale e nazionale, al fine di rendere sempre più efficienti le capacità di intervento in emergenza.
Vardirex “È un’occasione importante – sottolinea il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli – perché vede in campo, fianco a fianco, due realtà fondamentali del nostro sistema di protezione civile: la forza armata e il volontariato organizzato. Nel nostro Paese, protezione civile significa fare squadra, significa “fare insieme”, mettersi alla prova e addestrarsi, per essere capaci di rispondere al meglio quando ce n’è bisogno”.
Nell’area dei comuni di Caprino Veronese Ferrara di Monte Baldo sarà simulato l’intervento e la gestione delle emergenze conseguenti ad un evento sismico con epicentro nei pressi di Verona. La situazione su terreno è ulteriormente aggravata dalla presenza di forti piogge che ostacolano le operazioni di soccorso.
Accanto agli osservatori della Protezione Civile regionale e della Prefettura di Verona, e ai Comuni di Monte Baldo e Caprino Veronese che prenderanno parte all’esercitazione con l’attivazione dei Centri Operativi Comunali, l’Esercito sarà schierato con assetti del 2° reggimento genio guastatori di Trento, del reggimento logistico “Julia” di Merano , del 4° reggimento alpini paracadutisti di Montorio Veronese, con elicotteri del 1° rgt. “Antares” e del 4° rgt Altair”.
L’aeronautica Militare parteciperà con due aeromobili (un C130 e un C27) della 46^ Brigata Aerea.
L’ANA sarà presente con il terzo raggruppameto di PC, il Gruppo Intervento Medico Chirurgico, l’ambulatorio mobile, la squadra sanità, la cellula Idrica unitamente a assetti diversi di intervento. Schierato anche il Light Field Hospital.
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