Il gen. Galletta consegna gli alamari a un Allievo Carabiniere in occasione della recente cerimonia del giuramento presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria.
Roma, 13 maggio 2023 – Il generale di corpo d’armata Riccardo Galletta è stato nominato Vicecomandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. La nomina, su proposta del Ministro della Difesa Guido Crosetto, è giunta a seguito della riunione del Consiglio dei Ministri dell’11 maggio.
Dal 13 gennaio 2022 il Generale Galletta ricopre l’incarico di Comandante Interregionale Carabinieri “Culquaber” di Sicilia e Calabria con sede a Messina.
Aerosoccorritori pronti a entrare in azione durante l’operazione
Capo San Lorenzo, 13 maggio 2023 – L’esercitazione “Lampo 23″ l’attività della Difesa che si è appena conclusa in Sardegna, nella località di Capo San Lorenzo, ha visto impegnato l’Italian Joint Force Headquarters (JFHQ), Comando ad alta prontezza operativa a disposizione del COVI, in una simulazione di evacuazione di connazionali da un’area di crisi.
La Lampo 23 è una esercitazione collegata alla Joint Stars 2023 – avviata lo scorso 8 maggio – pianificata e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).
La non-combatant evacuation operation, svolta a ridosso della costa sarda, è stata concepita per incrementare la capacità di pianificare e condurre, in tempi ristretti, un’operazione di recupero di connazionali che versano in stato di pericolo in territorio straniero.
Lo svolgimento dell’esercitazione
Un’aliquota di personale è stata imbarcata a bordo della nave anfibia “San Giusto” della Marina Militare, impiegata come “base operativa avanzata”. Mezzi da sbarco con a bordo militari del Reggimento Lagunari “Serenissima” dell’Esercito Italiano e della Brigata Marina “San Marco”, hanno quindi raggiunto la costa.
Elicottero della Marina Militare in ricognizione prima dell’evacuazioneLe squadre di Lagunari e dei Fanti di Marina si dirigono verso il punto di evacuazioneLe squadre di Lagunari e dei Fanti di Marina raggiungono il punto di evacuazioneElicottero della Marina Militare in ricognizione prima dell’evacuazioneLe squadre di Lagunari e dei Fanti di Marina si dirigono verso il punto di evacuazione
A terra hanno recuperato i connazionali e li hanno condotti dal punto di evacuazione a bordo dell’unità navale, per essere sottoposti ai controlli e allo screening sanitario. Nave “San Giusto” ha poi fatto rotta verso il porto di Cagliari dove i connazionali sono stati imbarcati su un C-130 dell’Aeronautica Militare con destinazione Roma.
“Non sfuggirà come questo tipo di esercitazioni“, ha indicato il generale di brigata Giuseppe Faraglia, comandante dell’Italian Joint Force Headquarters (JFHQ) , “siano importanti in virtù di quanto è stato realmente portato a termine recentemente per l’evacuazione del personale civile dal Sudan.”
La Lampo 23, all’interno dello scenario della Joint Stars 23, è stata l’occasione per addestrare congiuntamente personale del COVI, dell’Esercito Italiano, della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare, condividendo risorse, massimizzando interoperabilità e sinergie tra gli assetti della Difesa, affinando le capacità d’intervento delle Forze Armate con un’impronta sempre più marcatamente interforze.
Le fasi preparatorie dell’evacuazioneUn Lagunare dell’Esercito
L’Italian Joint Force Headquarters
L’Italian Joint Force Headquarters (ITA-JFHQ) è un Comando interforze ad alta prontezza operativa, rapidamente schierabile, in grado di immettersi con breve preavviso nelle aree di crisi in tutto il mondo e di assumere le funzioni di comando e controllo degli assetti terrestri, marittimi e aerei resi disponibili per l’assolvimento di una missione.
Il Comando è dotato di personale altamente specializzato e contraddistinto da una struttura organizzativa flessibile e snella. È stato costituito nel febbraio del 2007 al fine di concretizzare gli obiettivi stabiliti dal Concetto Strategico della Difesa. La sua istituzione, in linea con le iniziative intraprese dai Paesi leader della NATO e dell’Unione Europea dotati di organizzazioni simili, ha contribuito a collocare l’Italia in una posizione di primo piano nell’ambito dello scenario internazionale.
Il JFHQ è stato recentemente impiegato in Sudan, nell’ambito dell’operazione di evacuazione degli italiani dal Karthoum avviata e conclusa con successo lo scorso 24 aprile.
In precedenza, è stato impiegato anche in occasione:
della crisi in Georgia nel 2008,
del sisma che ha colpito l’Abruzzo nel 2009,
delle emergenze di Haiti nel 2010,
della Costa d’Avorio e della Libia nel 2011,
nelle Filippine nel 2013.
Ha inoltre effettuato attività di evacuazione di connazionali:
dal Sud Sudan (2013),
dalla Libia (2014 e 2015),
dal Nepal (2015);
e ha inoltre:
preso parte alla fase iniziale della missione “Prima Parthica” in Iraq (2014/15).
Ha aperto:
la missione “Ippocrate” in Libia (2016),
la Missione Bilaterale di Supporto in Niger (2018)
ed è stato schierato a Kabul l’estate scorsa per la fase condotta dell’operazione “Aquila Omnia”.
L’attendamento allestito dal Joint Force Headquarters per un primo screening del personale evacuato
Piccolo contributo per diffondere, in Italia e nel mondo, la conoscenza e l'amore per le Bande e le Fanfare delle Forze Armate, dei Corpi di Polizia e delle Associazioni d'Arma della Repubblica Italiana, della Repubblica di San Marino e dello Stato della Città del Vaticano.