Archivi del mese: marzo 2023

Esercito, giurano gli allievi della Scuola Militare Teulié, promessa solenne per il corso Fadini III

Gli allievi della Teulié hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana

Giuramento corso Fadini III

Milano, 25 marzo 2023 – Si è svolta presso l’Arco della Pace di Milano la cerimonia di Giuramento Solenne degli allievi del corso “FADINI III”, alla presenza del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, del comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna e di autorità civili e religiose del territorio, tra le quali il prefetto vicario, dott. Natalino Domenico Manno, il presidente del Consiglio Comunale, Elena Buscemi e l’Assessore Regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa.

Al termine dell’allocuzione del colonnello Gianluigi D’Ambrosio, comandante della Scuola e al cospetto della Bandiera d’Istituto, decorata di Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito, i 73 Allievi della Scuola Militare “Teulié” hanno risposto all’unisono con un convinto e fragoroso “Lo giuro!”, alla consueta formula di rito.

Il generale Serino, rivolgendosi ai giovani giurandi ha sottolineato: “oggi avete giurato fedeltà alla Repubblica e siete entrati a far parte, in pienezza, della grande famiglia dell’Esercito Italiano. Siamo una famiglia perché condividiamo Valori e Tradizioni per i quali siamo pronti a batterci. Vorrei che quando negli anni ripenserete al vostro Giuramento, vi ricordiate dei quattro compagni di viaggio che avete solennemente e pubblicamente scelto: Costituzione, Libertà, Patria e Repubblica, che vi guideranno nella vita di cittadini responsabili”.

Comandante della Scuola

Calorosa e numerosa è stata la partecipazione dei familiari degli allievi, giunti da tutta Italia emozionati e orgogliosi del traguardo raggiunto dai rispettivi figli presso la Scuola. Appassionata e festosa, infine, è stata la presenza con conseguente sfilamento in coda ai Reparti in armi dei numerosi ex allievi dell’Istituto che, come da tradizione, si sono ritrovati e stretti attorno ai “fratelli” minori frequentatori.

La “Teulié” è una delle due Scuole Militare dell’Esercito cui si accede attraverso un concorso pubblico il cui bando annuale è di imminente emanazione. Offre agli studenti dei Licei classico e scientifico l’opportunità di frequentare il triennio di studi garantendo una profonda preparazione scolastica in linea con i programmi didattici previsti dal MIUR e, in aderenza alla sua missione, ne cura anche la formazione fisica e morale attraverso la vita in convitto, incentrata sul rispetto delle regole sancite dal codice di comportamento militare. Da quest’anno, inoltre, nel bando di concorso di prossima uscita, sarà introdotto nell’ambito del Liceo scientifico l’indirizzo “Scienze Applicate” che prevede l’incremento delle discipline informatiche e scienze naturali.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore dell’Esercito


Il generale Figliuolo in Medio Oriente

Il saluto del Comandante del COVI ai contingenti italiani schierati in Iraq e Kuwait

Baghdad, 25 marzo 2023 – Il Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, ha concluso ieri una visita ufficiale di tre giorni in Medio Oriente, dove ha incontrato autorità diplomatiche italiane, i vertici della Difesa di Iraq e Kuwait, il personale militare impiegato nell’ambito della missione NATO (NMI), dell’operazione “Centuria” a Baghdad, di “Prima Parthica” a Erbil e della Task Force Air schierata in Kuwait. 

Non posso che essere fiero di tutti voi, perché lontani dall’Italia, dalle vostre famiglie e dagli affetti più cari, dimostrate quotidianamente, con il vostro impegno, quanto le Forze Armate siano indispensabili per il dialogo, la cooperazione e per la tutela degli interessi nazionali in aree particolarmente cruciali come il Medio Oriente”, ha detto il generale Figliuolo rivolgendosi ai militari italiani. 

Mercoledì mattina, la delegazione del COVI è giunta presso la sede della NATO Mission Iraq (NMI), ove è stata accolta dal generale di corpo d’armata Giovanni Maria Iannucci, che dallo scorso maggio è a capo della missione NATO incaricata di assistere le istituzioni e le forze di sicurezza irachene. 

Dopo un rapido aggiornamento sulla situazione e sulle attività condotte dalla missione nel Paese mediorientale, il Generale Figliuolo ha salutato i militari italiani di stanza presso la Base “Union III” e al Baghdad Diplomatic Support Center (BDSC): tra questi, gli operatori delle Forze Speciali inquadrati nella Task Force 44, la componente logistica della Joint Multimodal Operations Unit (JMOU) e gli istruttori dei Mobile Training Teams (MTT) dell’Arma dei Carabinieri.

Il comandante del COVI ha incontrato dapprima il suo omologo iracheno, generale Al-Muhammadi, successivamente, insieme all’Ambasciatore d’Italia a Baghdad, Maurizio Greganti, il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Yarallah, e il comandante dell’Iraqi Counter Terrorism Service, generale Al-Saedi.

La visita è proseguita nel pomeriggio presso il Ministry of Peshmerga Affairs (MoPA), a Erbil, con un colloquio tra la delegazione italiana e il Capo di Stato Maggiore del MoPA, il tenente generale Issa Ozeir

L’incontro con il Capo di Stato Maggiore del Ministero degli Affari dei Peshmerga

A Camp Singara, il saluto del generale Figliuolo all’Italian National Contingent Command Land (IT NCC-L), unità inquadrata nell’operazione Inherent Resolve – Prima Parthica e guidata dal colonnello dell’Esercito Italiano Daniele Pisani. Il Comandante del COVI ha posto particolare attenzione alle attività addestrative e di assistenza militare che sono state recentemente riavviate a Erbil e che il Contingente italiano conduce in favore delle Forze di Sicurezza irachene e della Regione Autonoma del Kurdistan, con l’obiettivo finale dell’autosufficienza addestrativa, per mantenere la pressione sul DA’ESH, ed evitare ogni possibilità di una sua riorganizzazione. 

Giovedi mattina, a bordo di elicotteri UH-90A in forza all’Airmobile Task Group “Griffon”, il comandante e lo staff del COVI hanno raggiunto Suleymania per una visita al Kurdish Training Centre (KTC) e, successivamente, hanno fatto tappa al “Training Center di Benslawa”, presso il quale hanno assistito a un’attività addestrativa di “Close Quarter Battle” e “sniper” condotta dagli istruttori dei MTTs italiani in favore delle Forze di Sicurezza curde dei Peshmerga e delle Zeravani Forces. 

L’arrivo del generale Figliuolo al Ministero degli Affari dei Peshmerga

La delegazione ha proseguito la visita facendo tappa in Kuwait, dove è giunta in serata.

Il comandante dell’Italian National Contingent Command Air/Task Force Air-Kuwait, colonnello Alessandro Fiorini, ha fornito al generale Figliuolo un aggiornamento della situazione operativa rispetto all’ultima visita del comandante del COVI alla base di Al Salem, nel maggio 2022. 

Da sinistra, addetto per la Difesa, ambasciatore Baldocci, gen. Figliuolo, comandante e vice della Base USA in Kuwait, comandante TFA Kuwait

A seguire, con l’arrivo al compound italiano dell’ambasciatore d’Italia in Kuwait, Carlo Baldocci, le autorità hanno salutato il personale in forza ai Task Group e alle diverse articolazioni del contingente italiano. 

La visita del generale Figliuolo alle unità militari schierate in Medio Oriente rientra nell’azione di coordinamento e di direzione che il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) esercita sulle attività operative svolte all’estero. Il COVI è infatti l’alto Comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.

Foto di gruppo, comandante del COVI, istruttori italiani, plotone di Peshmerga

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Fonte e immagini: Comando Operativo Vertice Interforze


CENTENARIO AERONAUTICA MILITARE: EMESSI I FRANCOBOLLI CELEBRATIVI PER IL 100° ANNIVERSARIO DELLA FORZA ARMATA

Gli otto francobolli commemorativi sono stati presentati al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del ministro Adolfo Urso e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti

Roma, 25 marzo 2023 – Otto francobolli dedicati al Centenario dell’Aeronautica Militare che ricorre il 28 marzo 2023 sono stati emessi giovedì 23 marzo, nell’ambito delle iniziative per celebrare il 100° anniversario della costituzione della Forza Armata.

I francobolli, stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e immessi in circolazione da Poste Italiane, sono stati presentati al Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

Si tratta di un francobollo raffigurante il logo dei Cento Anni dell’Aeronautica Militare, sei francobolli raffiguranti i velivoli più significativi che nel corso della storia hanno segnato il percorso evolutivo del mezzo aereo e un ulteriore francobollo, in emissione congiunta tra le Poste Magistrali del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) e le Poste della Città del Vaticano (SCV).

Presenti all’evento il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, i sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci, il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, il direttore delle Telecomunicazioni e dei Servizi Informatici dello Stato della Città del Vaticano, Antonino Intersimone, il ricevitore del Comun Tesoro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Fabrizio Colonna dei Principi di Paliano, il rappresentante dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Matteo Taglienti e il responsabile filatelia di Poste Italiane, Giovanni Machetti.

Per noi è motivo di grande orgoglio festeggiare il nostro compleanno tra la gente, per la gente e con la gente“, ha affermato il capo di Stato Maggiore nel suo intervento. “Vogliamo far conoscere al pubblico e a tutti gli appassionati del volo la nostra storia, i traguardi più prestigiosi di questo primo secolo di vita, cento anni di una Forza Armata che rappresenta, insieme alle altre forze armate, un fiore all’occhiello delle Istituzioni del nostro Paese. Questi bellissimi francobolli celebrativi rappresentano una ulteriore opportunità per ringraziare le Istituzioni e la popolazione che ci sostiene ogni giorno e tutte le donne e gli uomini che lavorano quotidianamente in prima linea, guardando al futuro ed allo spazio per un Forza Armata speciale, che vive di tecnologia, di innovazione e soprattutto di passione“.

L’Aeronautica Militare – ha commentato il ministro Urso – nel corso dei suoi primi cento anni di esistenza ha attraversato importanti evoluzioni e nei momenti più difficili è sempre stata percepita come punto di eccellenza delle nostre Forze Armate, grazie al suo ruolo centrale internazionale e alla sua capacità di supporto logistico a popolazioni in stato di pericolo e difficoltà, in occasione di cataclismi naturali ed eventi umanitari. Le Frecce Tricolori e l’Aeronautica – ha proseguito Urso – sono il simbolo del Made in Italy nel mondo grazie al patrimonio di professionalità, ingegno, design, tecnologia, scienza e capacità tecnica universalmente riconosciuta. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – ha concluso – ha nelle sue funzioni le politiche spaziali ed aerospaziali e in tal senso stiamo lavorando ad una legge che tuteli gli interessi nazionali del settore, perché lo spazio è la vera sfida dei prossimi decenni“.

I sei francobolli con gli aerei più iconici della Forza Armata, curati dal bozzettista Sergio Pietruccioli, in tiratura da 80mila foglietti, per un totale di 480mila francobolli, sono disponibili in versione singola o foglietto e riproducono le immagini dell’Aeritalia (Lockheed) F.104 S “Starfighter”; dell’Aeritalia (Fiat) G.91 R-1B; dell’elicottero Sikorsky HH-3F “Combat SAR”; del Siai Marchetti S.82 “Marsupiale”; del Panavia “Tornado” IDS; dell’Eurofighter F-2000A “Typhoon” e del Lockheed-Martin F-35A “Lightning II”. Completano i francobolli la legenda “Centenario Aeronautica Militare”, le rispettive denominazioni dei velivoli, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”.

Il francobollo singolo, invece, riproduce, su campo bianco, il logo del Centenario dell’Aeronautica Militare con il quale s’intende onorare gli uomini e le donne in uniforme azzurra che, in questi 100 anni, hanno contribuito a scrivere la gloriosa storia dell’Arma Azzurra. È completato dalle legende “In volo verso il futuro”, “Centenario Aeronautica Militare”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”. La tiratura è di 250.020 esemplari con 45 francobolli per ciascun foglio. Il bozzetto è a cura del Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Il francobollo congiunto con la Città del Vaticano e il Sovrano Militare Ordine di Malta, infine, è disponibile nella versione foglietto e singola; il foglietto riproduce una foto d’epoca con 3 velivoli – di cui uno in evidenza nel francobollo, il Siai Marchetti S.82 “Marsupiale” dell’Aeronautica Militare, in dotazione al Sovrano Militare Ordine di Malta – che sorvolano Roma e la Città del Vaticano e in cui si distinguono Piazza San Pietro con l’omonima Basilica, la Cupola e il Colonnato del Bernini. Al centro del foglietto è riprodotto il logo del Centenario dell’Aeronautica Militare. Lo completano le legende “Centenario Aeronautica Militare” ed “Emissione congiunta Città Del Vaticano – Smom – Italia”. La tiratura è di 50mila esemplari mentre il bozzetto è a cura del Servizio Poste e Filatelia della Città del Vaticano e ottimizzato dal Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

I francobolli del Centenario A.M. sono acquistabili sul sito web https://filatelia.poste.it e sullo Store Amazon dell’Aeronautica Militare.

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Fonte e immagini: Aeronautica Militare


Centenario dell’Aeronautica Militare, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato conia 2 monete celebrative da €2 e €5

Roma, 25 marzo 2023 – L’Aeronautica Militare compie 100 anni il 28 marzo 2023 e, per l’occasione, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato nella Collezione Numismatica 2023 ha coniato due monete celebrative denominate “Cento anni dell’Aeronautica Militare”, emesse il 21 marzo dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La prima moneta commemorativa da 2 euro a corso legale in tutti gli Stati membri nell’Unione europea e a circolazione ordinaria, è stata realizzata in 3 milioni di esemplari per unvalore nominale di 6 milioni di euro, per ricordare la storia, gli ideali e i valori fondanti dell’Aeronautica Militare, Forza Armata da sempre al servizio del Paese e della collettività.

Autore della faccia nazionale, specifica del Paese di emissione, è l’artista incisore della Zecca dello Stato, Valerio De Seta. La moneta, nella sua versione da collezione, dal valore nominale di 2 euro, è disponibile in versione Proof e in Fior di Conio, con una tiratura rispettivamente di 13mila e 15mila pezzi, a cui si aggiunge il rotolino da 25 pezzi Fior di Conio in 10mila pezzi.

La seconda moneta in argento, dal valore nominale di 5 euro, realizzata sempre da Valerio De Seta con elementi colorati, è disponibile in versione Proof con una tiratura di 5mila pezzi.

Alcune monete sono state simbolicamente coniate dagli stessi vertici della Forza Armata, il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti e il sottocapo di Stato Maggiore, generale di squadra aerea Aurelio Colagrande. Nei giorni scorsi, infatti, assieme al capo del 5° Reparto Comunicazione della Forza Armata, generale di brigata aerea, Giovanni Francesco Adamo, al generale ispettore capo Basilio Di Martino, presidente del “Comitato Centenario dell’Aeronautica Militare” e a una delegazione di ufficiali, hanno fatto visita all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per assistere, in prima persona, al processo di coniatura delle monete.

Al termine della visita, il generale Goretti ha voluto ringraziare i vertici dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per l’ospitalità e l’esperienza nonché per la preziosa collaborazione, in occasione di un evento estremamente importante come le celebrazioni per il Centenario della Forza Armata.

Le monete possono essere acquistate sul portale www.shop.ipzs.it.

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Fonte e Immagini: Aeronautica Militare


Aeronautica, 72° stormo, consegnate le aquile turrite ai frequentatori della Royal Saudi Air Force per il brevetto su ala rotante

La RSAF sceglie per la prima volta l’Aeronautica Militare per il brevetto di pilota militare, linea elicotteri

Frosinone, 18 marzo 2023 – Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia di consegna delle aquile a due piloti della Royal Saudi Air Force, presso il 72° Stormo di Frosinone. La cerimonia è stata presenziata dal comandante delle Scuole A.M./3^R.A., generale di squadra aerea Silvano Frigerio, dal comandante dell’Air Warfare Center della Royal Saudi Air Force (RSAF), Maj. Gen. Khalid Al Harbi e dalle autorità civili e militari del frusinate.

Alla significativa cerimonia hanno assistito anche tredici cadetti della RSAF, in forza presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.In accordo al Technical Agreement siglato tra l’Aeronautica Militare e la Royal Saudi Air Force, nel2022 gli allievi piloti sauditi hanno iniziato l’iter per il conseguimento del brevetto di pilota militare “linea elicotteri” (Military Pilot Licence Helicopter Track, M.P.L.H.T.).

Dopo aver addestrato frequentatori provenienti da Afghanistan, Albania, Argentina, Gibuti, Kuwait, Libano, Malta, Zambia, anche l’Arabia Saudita si aggiunge ai paesi che hanno scelto l’Aeronautica Militare e il 72° Stormo di Frosinone per formare i propri piloti di elicottero.

I giovani piloti della Royal Saudi Air Force hanno svolto un lungo periodo di formazione in Italia presso:

  • il Centro di Formazione Aviation English di Loreto;
  • il 70° Stormo di Latina per il Brevetto di Pilota di Aeroplano (BPA),
  • il 61° Stormo di Galatina per la fase II – Primary Pilot Training, finalizzata all’individuazione delle linee su cui saranno impiegati (fighters, pilotaggio remoto RPA, elicotteri, trasporto);
  • il 72° Stormo di Frosinone per le fasi 3A e 3B, rispettivamente su TH500B AW139.

Il 72° Stormo di Frosinone, unica scuola nel settore dell’ala rotante in Italia, è il Reparto che forma i piloti di elicottero dell’Aeronautica Militare, delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, nonché frequentatori stranieri. La sinergia interforze ed interagenzia sviluppata nel campo dell’addestramento presso la Scuola elicotteri di Frosinone, si inserisce nell’ottica di continuo miglioramento della formazione e contestuale ottimizzazione delle risorse.

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Fonte e immagini: Aeronautica Militare, 72° stormo


72° STORMO, CONSEGNATE LE QUALIFICHE DI ISTRUTTORI AI PRIMI 3 UFFICIALI DELL’AVES

Sono stati formati i primi 3 istruttori di specialità dell’Esercito Italiano per successivo impiego ad hoc nella Scuola di Volo su elicotteri RH206C.

Frosinone, 18 marzo 2023 – Cerimonia di consegna degli attestati di P.I.T. (Pilot Instructor Training) a favore di 3 piloti istruttori di volo e di specialità dell’aviazione dell’Esercito, nei giorni scorsi, presso il 72° Stormo di Frosinone.

Ad aver preso il brevetto sono stati il tenente colonnello Alessandro F., il tenente colonnello Andrea O. e il tenente colonnello Stefano M.

In accordo al Technical Agreement, siglato tra l’Aeronautica Militare e l’Esercito italiano, dal 2022 il 72° Stormo ha iniziato anche la Formazione di personale Istruttore proveniente dalle linee elicotteri dell’Aves.

La collaborazione finalizzata ad ottimizzare le capacità e le tempistiche necessarie per l’addestramento è iniziata nel 2020 con la formazione degli aspiranti piloti dell’Esercito su assetti RH-206C forniti dall’Aves e prosegue, dal 2022, con la formazione di Istruttori da impiegare congiuntamente nelle linee del 72° Stormo.

Continua dunque la sinergia nell’attività di formazione basica su ala rotante tra l’Aeronautica e l’Esercito al fine di incrementare la capacità di produzione di frequentatori.

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Il 72° Stormo di Frosinone, unica scuola nel settore dell’ala rotante in Italia, è il Reparto che forma i piloti di elicottero dell’Aeronautica Militare, delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, nonché frequentatori stranieri. La sinergia interforze ed interagenzia, sviluppata nel campo dell’addestramento presso la Scuola elicotteri di Frosinone, si inserisce nell’ottica di continuo miglioramento della formazione e contestuale ottimizzazione delle risorse.


COVI e Barilla siglano un accordo di collaborazione per fornire generi alimentari a popolazioni disagiate nelle aree in cui operano le Forze Armate italiane

Siglato l’accordo di collaborazione tra COVI e Barilla, l’intesa consentirà di fornire generi alimentari alle popolazioni più svantaggiate nelle aree del mondo in cui operano le Forze Armate italiane.

Il vice presidente Barilla e il generale Figliuolo firmano l’Accordo

Roma, 18 marzo 2023 – Il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e il Gruppo Barilla nei giorni scorsi hanno siglato un accordo di collaborazione, presso la sala “Baracca” del COVI, alla presenza di una rappresentanza dell’Alto Comando e di una delegazione della Barilla.

Il documento è stato firmato dal generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo e dal vicepresidente del gruppo, Luca Barilla.

La collaborazione permetterà all’Alto Comando della Difesa e al noto gruppo italiano, tra i leader mondiali nel mercato alimentare, di fornire e trasportare generi di prima necessità da destinare alle popolazioni più svantaggiate presenti nelle diverse aree del mondo in cui sono impegnati i militari italiani.

Intervento del generale Figliuolo

Il generale Francesco Paolo Figliuolo ha accolto con soddisfazione l’intesa, di durata triennale, e nel corso del suo breve intervento ha evidenziato l’impegno del COVI nel promuovere forme di collaborazione con il mondo industriale e dell’imprenditoria italiana volte a sostenere coloro che vivono in contesti difficili e di povertà. “Trasportare e distribuire concretamente delle derrate alimentari che la Barilla, generosamente, mette a disposizione, ci consentirà, ancor di più, di portare a termine gli obiettivi delle nostre missioni all’estero, che si inquadrano in un impegno che vede coinvolto il Sistema Paese. Questo fa parte del nostro modo di fare, del nostro essere italiani, della nostra capacità di interagire da pari a pari con gli altri, senza alcun pregiudizio di sesso, di razza o di religione”, ha detto il generale Figliuolo.

Intervento del vice presidente Luca Barilla

Luca Barilla, durante l’incontro, ha poi espresso grande soddisfazione per questa collaborazione con il COVI, sottolineando che “Da sempre pensiamo che la vera missione di un’impresa si completa soltanto quando la sua azione benefica si riversa anche sulle comunità. Con questo bellissimo accordo si uniscono due forze italiane per dare una mano, anche fuori dai nostri confini, alle persone più in difficoltà senza alcuna distinzione”.

L’ammiraglio Agostini illustra i contenuti dell’Accordo

I contenuti dell’Accordo sono stati illustrati dal Capo Reparto Pianificazione ed Esercitazioni del COVI, ammiraglio di divisione Fabio Agostini, il quale ha anche voluto ricordare che la Barilla supporterà il COVI nel corso delle attività promozionali legate all’esercitazione interforze e interagenzia JOINT STARS23, che si svolgerà nel prossimo mese di maggio in Sardegna.

Il tradizionale e simbolico scambio di doni

L’accordo triennale formalizzato oggi rappresenta una pietra miliare nella nuova e nutrita fase di sviluppo di collaborazioni trasversali tra le Forze Armate e le diverse realtà non militari del Paese, attraverso le quali si intendono condividere strumenti, materiali e il comune obiettivo di esportare, in contesti difficili e di emergenza, il nostro modo di essere italiani, che è quello di aiutare, pur nei limiti delle disponibilità, chi è più in difficoltà.

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Fonte e immagini: Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI)


ACCADEMIA MILITARE: GIURA IL 204° CORSO “VOLONTÀ” 

Gli allievi ufficiali dell’Accademia Militare di Modena hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana

Modena, 11 marzo 2023 – Gli Allievi Ufficiali del 204° Corso “Volontà” ieri mattina hanno prestato solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, alla presenza del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e del padrino del corso, generale di corpo d’armata Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare, nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare.

Alla cerimonia hanno inoltre presenziato il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Teo Luzi, unitamente alle autorità civili, militari e religiose.

L’atto solenne, avvenuto dinanzi la Bandiera dell’Istituto e suggellato con la lettura della tradizionale formula del giuramento, pronunciata dal comandante dell’Accademia militare, generale di divisione Davide Scalabrin, sancisce l’ingresso a pieno titolo degli Allievi Ufficiali nei ranghi dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, per servire l’Italia e le sue istituzioni.

Il Ministro della Difesa si è rivolto ai giovani Allievi Ufficiali “con il vostro giuramento avete sancito un impegno di fedeltà. Una promessa rivolta alla nostra Repubblica che rappresenta un modello di democrazia e di libertà, un luogo immateriale in cui vivono i diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino” continuando poi “negli anni più belli della vostra vita, avete scelto di mettervi al servizio della Patria con la vostra solenne promessa del Giuramento”.

Il capo di Stato Maggiore della Difesa, nel suo discorso, ha affermato: “noi oggi siamo testimoni del vostro transito in una nuova famiglia quella dell’Esercito e quindi della Difesa, uno strumento che è perfettamente integrato con la società civile che ha avuto modo di apprezzare le nostre capacità in diverse situazioni. Uno strumento militare di cui voi adesso fate parte, proiettato verso la modernità a raccogliere nuove sfide e che marcia verso un’integrazione interforze completa.

Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, rivolgendosi ai futuri comandanti, ha sottolineato: “la conoscenza che acquisirete attraverso lo studio vi darà la competenza, cioè gli strumenti per fare bene il vostro lavoro di Comandanti, per fare la differenza e perseguire una vostra visione. Applicazione, impegno, volontà, vi consentiranno di apprezzare appieno i valori che, oggi, vi siete impegnati a difendere; vi renderanno cittadini esemplari e leader apprezzati. Quei leader di cui la Repubblica ha bisogno.”

Il 204° Corso “Volontà” è frequentato da 222 Allievi Ufficiali, dei quali 214 italiani e 8 stranieri, provenienti da sette Paesi diversi.

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L’Accademia Militare di Modena, istituita il 1° gennaio del 1678 con il nome di Reale Accademia, è oggi l’Istituto di formazione militare a carattere universitario responsabile della formazione iniziale dei futuri Ufficiali d’arma e medici del ruolo normale dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, in un percorso di studi che porterà al conseguimento della laurea in scienze Strategiche, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Giurisprudenza.

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Fonte e immagini: Stato Maggiore dell’Esercito


Aeronautica, incidente aereo Guidonia: celebrati i funerali del colonnello Giuseppe Cipriano e del tenente colonnello Marco Meneghello

Il rito funebre è stato officiato da S.E.R. monsignor Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia, alla presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto e di numerose autorità militari, civili e religiose.

Guidonia, sabato 11 marzo 2023 – Venerdì 10 marzo, si sono tenuti i funerali degli ufficiali piloti Giuseppe Cipriano e Marco Meneghello, nella Parrocchia Beata Maria Vergine di Loreto di Guidonia. I due piloti sono tragicamente scomparsi nell’incidente aereo avvenuto nella tarda mattinata di martedì 7 marzo, mentre erano ai comandi dei velivoli U-208A, nell’ambito di una missione di addestramento nei pressi della base aerea del 60° Stormo, a Guidonia.

La cerimonia funebre è stata officiata dall’Ordinario Militare per l’Italia, S.E.R. monsignor Santo Marcianò, alla presenza del ministro della Difesa Guido Corsetto, dei sottosegretari alla Difesa Isabella Rauti e degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale dell’Italia Giorgio Silli, e di numerose autorità militari, civili e religiose – tra cui il capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e la Medaglia d’oro al Valor Militare tenente colonnello Gianfranco Paglia – che si sono strette insieme al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Luca Goretti, ai familiari ed ai colleghi per l’ultimo saluto ai giovani piloti.

“È commovente che la morte li abbia colti così, in una pienezza di vita ben spiegata dalle parole di San Paolo – Nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso”, ha detto Mons. Marcianò nel corso dell’omelia. “Due vite accomunate da una passione infinita per il volo e da una grande competenza nello svolgimento dei propri compiti. Giuseppe: un’esperienza di istruttore di volo lunga, validissima e richiesta anche all’estero, in Scuole, in Missioni di sostegno alla pace, come pure nel supporto alla Protezione civile per le calamità naturali e i trasporti sanitari. Marco: una dedizione consegnata a compiti diversi, tra i quali il soccorso aereo e il trasporto di pazienti in biocontenimento nell’emergenza pandemica da Covid 19. Due esistenze intense, seppur brevi. Cari Giuseppe e Marco”, ha concluso l’Ordinario Militare, “Siamo affranti dal dolore ma vogliamo immaginarvi così, felici. Felici di non aver consumato invano la vita ma di esservi consumati nell’amore fraterno, nell’amicizia e, soprattutto, in un servizio che è stata la vostra passione, la vostra dedizione al bene della gente e del nostro Paese”

A conclusione della cerimonia funebre, dopo la lettura della Preghiera dell’Aviatore, ha preso la parola il colonnello Michele Cesario, comandante del 60° Stormo: “Dopo diversi trascorsi operativi, siete arrivati qui e il vostro cuore e il vostro sorriso ci hanno accompagnato giorno dopo giorno. La passione, unita alla competenza e professionalità, è stata sempre evidente a tutti i ragazzi con cui avete volato o a cui avete insegnato a volare…le giovani aquile, come si sono definiti nei messaggi che a volte, spontaneamente, vi hanno scritto. Oggi il nostro cuore – ha concluso il Col. Cesario – trova un po’ di pace, pensando che avete vissuto realizzando il vostro sogno sino all’ultimo e ora siete oltre l’orizzonte, otre le nuvole. Si proprio lì. Cieli blu”

In segno di profondo rispetto, di lutto e vicinanza ai familiari dei due Ufficiali, ieri le Bandiere di tutte le basi dell’Aeronautica Militare sono state issate a mezz’asta.

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Fonte e immagini: Aeronautica Militare


Il sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego vicino alle famiglie dei piloti dell’Aeronautica Militare deceduti nel tragico incidente nei pressi di Guidonia

Roma 07 marzo 2023 – “Con grande tristezza ho appreso la notizia del tragico incidente che ha coinvolto due velivoli della Nostra Aeronautica Militare nei cieli di Guidonia” afferma il sottosegretario Perego “sono vicino alle famiglie dei piloti deceduti, il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano e il Maggiore Marco Meneghello del 60esimo Stormo, e a tutta la Forza Armata Azzurra”.

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