Roma, 12 giugno 2019 – A distanza di circa 20 anni dalla guerra dei Balcani il Ministero della Difesa e il Ministero della Salute sono giunti alla conclusione che allo stato attuale non è dimostrabile la correlazione tra l’esposizione a l’uranio impoverito e le patologie tumorali di cui sarebbero stati vittima alcuni militari nelle missioni in Bosnia e Kosovo.
Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il ministro della salute Giulia Grillo hanno stilato un rapporto a conferma di ciò, che è stato presentato alla Camera dei deputati.
Cliccando QUI si può scaricare la “Relazione sullo stato di salute del personale militare e civile italiano impiegato nei territori della ex Jugoslavia, riferita al periodo settembre 2007 – dicembre 2017”
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