Archivi del giorno: dicembre 31, 2017

Buon 2018 ai nostri lettori

buon 2018 redazione

Auguri a chiunque indossa o abbia indossato una divisa, auguri alle vostre famiglie, con l’auspicio che sia per tutti un anno di pace, amore e serenità.

Buon servizio a chi stanotte lavora per noi, per la nostra incolumità, auguri ai nostri militari all’estero, portatori di pace nel mondo.

Buon anno dalla redazione di MNFI!


Un anno con la polizia stradale

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Roma, 31 dicembre 2017 – Tempo di bilanci per tutti, anche per la Polizia Stradale, che quest’anno ha festeggiato il 70° anniversario dalla costituzione.

Con 474.450 pattuglie di vigilanza stradale, la Polizia Stradale ha accertato 1.999.469 infrazioni al codice della strada.

Ritirate 44.305 patenti di guida e 45.875 carte di circolazione; 2.946.906 i punti complessivamente decurtati.

 

Meno incidenti ma più vittime

L’andamento del fenomeno infortunistico, rilevato da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri (al 20 dicembre 2017), se da un lato ha fatto registrare una lieve diminuzione nel numero complessivo degli incidenti (72.015, il 2,5%in meno rispetto al 2016) ed in quello delle persone ferite (39.178, -0,6%), dall’altro ha espresso un lieve aumento  relativamente all’incidentalità con conseguenze mortali, con un incremento dei sinistri (1.519) + 0,8% (12 in più) e delle vittime – (1.656 ) + 2,2% (36 deceduti in più), tendenza purtroppo confermata da Istat.

L’ISTAT, che quest’anno ha pubblicato una stima preliminare dei primi sei mesi dell’anno 2017, ha rilevato, rispetto al primo semestre del 2016,  un decremento degli incidenti stradali con lesioni alle persone del 3,9%  ed una connessa diminuzione del numero delle persone ferite del 4,8% ma una preoccupante inversione di tendenza per le vittime che tornano crescere del 7,5%.

La sicurezza della mobilità rappresenta una priorità per la Polizia di Stato che, con la Specialità Polizia Stradale,  è da sempre alla ricerca di soluzioni avanzate in termini di tecnologia, procedure e modelli operativi, per garantire servizi più efficaci di prevenzione e di controllo.

Proprio quest’anno, il 15 agosto, la direttiva del Ministro Minniti ha riaffermato che “.. in autostrada tali servizi sono svolti in via esclusiva, dalla Specialità Polizia Stradale, in ragione della elevata e specifica di operare in tali peculiare contesto, acquisita e consolidata nel tempo”, mentre la direttiva Minniti del 21 luglio, adegua le strategie e i modelli operativi di prevenzione e contrasto degli organi di polizia stradale, con l’intento di favorire l’impiego diffuso della tecnologia non a fini esclusivamente sanzionatori, ma in modo funzionale e coerente con l’obiettivo di ridurre drasticamente gli incidenti stradali, estendendo le esperienze positivamente sperimentate in materia di velocità, agli altri comportamenti di guida scorretti, avvalendosi del supporto specialistico della Polizia Stradale.

Continuano i controlli della velocità media con il Tutor ed il Vergilius

L’utilizzo sistematico del Tutor, articolato su 333 siti su un totale di circa 3.100 km di autostrada, ha consentito di accertare, dal 1° gennaio al 30 novembre 2017, 468.389 violazioni dei limiti di velocità, il 21,2% in meno rispetto all’analogo periodo del 2016, con una media di violazioni accertate per ora di funzionamento del sistema pari a 2,1.

Il sistema Vergilius – attivo su alcuni tratti delle strade statali SS 1 Aurelia, SS 7 quater Domitiana, SS 309 Romea e SS 145 var. Sorrentina – nei primi 11 mesi del 2017 ha accertato 20.160 violazioni dei limiti di velocità,  l’87% in più rispetto all’analogo periodo del 2016, con una media per ora di funzionamento pari a 1,1 violazioni.          

Il medesimo sistema, attivo sui primi 100 chilometri dell’autostrada del Mediterraneo, a tutto novembre 2017 ha rilevato 85.556 violazioni, con una media di 1,8 infrazioni per ora di funzionamento.

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Contrasto della guida sotto l’effetto di alcool e di sostanze stupefacenti

Nel 2017 è proseguita la campagna straordinaria di controllo sulle condizioni psicofisiche dei conducenti di veicoli, con l’impiego congiunto della Polizia Stradale e dei medici e personale sanitario della Polizia di Stato, per l’accertamento sull’eventuale assunzione di alcool e, soprattutto, di sostanze stupefacenti o psicotrope, interessando 80 province del territorio nazionale.

Complessivamente sono stati attivati 1.015 posti di controllo, con l’impiego di 5.520 operatori e 1.575 tra medici e personale sanitario della Polizia di Stato.

I conducenti controllati sono stati 36.861, il 5,7% dei quali (pari a 2.104) è risultato positivo all’alcol con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l, mentre l’1,5% (pari a 567 conducenti) è risultato positivo ad una o più sostanze stupefacenti nel corso dei test su strada. Per tali soggetti (oltre al ritiro cautelativo della patente, come previsto dal C.d.S.) si è pertanto proceduto al prelievo su strada di campioni salivari, inviati a Roma presso il Centro di Tossicologia Forense della Polizia di Stato per le analisi di laboratorio. Queste ultime hanno confermato la positività ad almeno una sostanza psicoattiva di 456 conducenti, pari al 80,4% di quelli (567) risultati positivi al test di screening su strada, ed al 1,2% dei conducenti complessivamente controllati.

 

Stragi del sabato sera

Dall’inizio dell’anno al 10 dicembre scorso, nelle notti dei fine settimana (dalle ore 00,00 alle 06,00 di sabato e domenica), Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno impiegato nei posti di controllo165.443 pattuglie, rilevando 2.785 incidenti (55 in più rispetto al 2016) che hanno cagionato 105 vittime (3 in più dello scorso anno). I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 234.198 (+0,7%), il 5,12% dei quali (pari a 11.981, di cui 10.327 uomini e 1.654 donne) è risultato positivo al test di verifica del tasso alcolemico (nel 2016 la percentuale era del 5,10%). Le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state, invece, 493. I veicoli sequestrati per la confisca 601.

Assistenza sanitaria

La Polizia Stradale è costantemente impegnata per le esigenze relative all’assistenza sanitaria: nel solo anno 2017 sono state 185 le  richieste di assistenza pervenute su tutto il territorio nazionale, che hanno comportato l’impiego complessivo di 441 pattuglie. L’assistenza fornita ha riguardato in 102 casi  persone affette da particolari patologie , in 33 casi organi , in 17  plasma /sangue,  in 11 sieri/vaccini , in 4 casi  medicinali e altre esigenze varie (18). Delle441 pattuglie, 131 hanno fornito assistenza a persone affette da particolari patologie, 121 e 81 hanno trasportato rispettivamente organi e plasma/sangue, 58 e 24 rispettivamente sieri/vaccini e medicinali e 26 equipaggi sono stati interessati  per altre esigenze sanitarie. Tutti i Compartimenti della Polizia Stradale hanno ricevuto almeno una richiesta e quelli maggiormente interessati sono stati  quello per  il Lazio ed Umbria con 92 richieste e quello per la Toscana con 20 richieste. Analogamente, tutti i Compartimenti hanno impegnato pattuglie nell’attività in argomento e maggiormente quello per il Lazio ed Umbria (163 pattuglie ) e quello per il Friuli Venezia Giulia (92 pattuglie ).

Inoltre, attraverso la collaborazione avviata con il  Centro Nazionale Trapianti, in 3 occasioni sono stati effettuati trasporti “cross-over” di organi, catene di espianti e seguenti trapianti possibili grazie a donatori samaritani che hanno “innescato” un effetto domino.

Autotrasporto

In ossequio agli obbiettivi delineati nel protocollo d’intesa tra Ministro dell’Interno e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del luglio 2009, la Polizia Stradale,  nel corso del 2017, ha continuato a dare forte impulso ai servizi di controllo nel settore del trasporto professionale (svolti anche congiuntamente al personale del Dipartimento Trasporti Terrestri con i Centri Mobili di Revisione).

I dati a 20 dicembre 2017 sono:

  • Servizi effettuati : 3.794;
  • Operatori di polizia impiegati: 20.146; operatori Ministero Infrastrutture e Trasporti: 6.074;
  • Veicoli pesanti controllati: 46.997, di cui 7.794 (pari al 16,6%) stranieri
  • Infrazioni accertate: 37.242; patenti ritirate: 417; carte di circolazione ritirate: 760.

Inoltre, nel corso del 2017, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sono stati attivati controlli d’iniziativa o su segnalazione dell’istituto scolastico mirati al controllo degli autobus destinati al trasporto di scolaresche per gite o viaggi d’istruzione. Nei primi 11 mesi dell’anno sono stati sottoposti a controllo 17.077 autobus, dei quali 2.318 hanno evidenziato almeno una irregolarità, per un totale di 3.302 infrazioni. 

Operazioni ad alto impatto

Dal 1° gennaio al 20 dicembre 2017 ai servizi programmati mensilmente a livello regionale sono stati affiancati dispositivi specifici pianificati a livello nazionale, secondo il modello delle “Operazioni ad Alto Impatto”, nella misura di circa 4 al mese, su materie particolarmente avvertite nella sensibilità collettiva.

Le operazioni in oggetto hanno riguardato i seguenti settori:

  • Cinture sicurezza e sistemi di ritenuta (11 operazioni);
  • Assicurazione obbligatoria (7  operazioni);
  • Autotrasporto nazionale ed internazionale di persone (6 operazioni);
  • Trasporto di animali vivi (5 operazioni);
  • Trasporto di sostanze alimentari (5 operazioni);
  • Uso corretto apparati radio e telefoni alla guida di veicoli (4 operazioni);
  • Stato di efficienza degli pneumatici (2 operazioni).

Campagne di informazione ed educazione stradale 

Nell’anno in corso la Polizia Stradale ha festeggiato il 70° anniversario  dalla sua costituzione, anche attraverso eventi e iniziative che si sono svolte  su tutto il territorio nazionale e che hanno celebrato l’attività e l’impegno degli uomini e delle donne della Specialità.

Dal 1947 e ancora oggi con il nuovo codice della strada, l’obiettivo primario di questa “specialità” si è progressivamente ampliato, costituendo essa un presidio operativo volto a garantire l’esercizio della libertà di circolazione come bene fondamentale tutelato dalla Costituzione, nel rispetto della legalità e della sicurezza.

Roma, pattuglia di Polizia Stradale con un telelaser © Massimo Sestini

Numerose nel corso dell’anno le campagne di informazione ed educazione stradale

  • La campagna di sicurezza stradale ICARO – giunta alla 17^ edizione – promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Moige (Movimento Italiano Genitori), la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, la Federazione Ciclistica Italiana, la società SINA del gruppo autostradale ASTM-SIAS, Enel Green Power S.p.a., il gruppo Autostrade del Brennero. Quest’anno l’iniziativa ha focalizzato l’attenzione sul tema della distrazione alla guida. 
  • Il progetto BICISCUOLA – promosso dal RCS Sport – La Gazzetta dello Sport ed in collaborazione con il MIUR. E’ un’iniziativa correlata al Giro d’Italia e rivolta in via esclusiva alle scuole Primarie di tutta Italia al fine di sensibilizzare i giovani al rispetto per l’ambiente e alle regole della sicurezza e dell’educazione stradale.
  • La campagna di educazione #buonmotivo in collaborazione con ANAS S.p.A., finalizzata a sensibilizzare gli utenti della strada sui rischi derivanti da comportamenti scorretti o imprudenti.
  • “Sulla strada della Sicurezza” – Seminari di formazione organizzati in diverse regioni italiane nell’ambito di un Protocollo d’intesa siglato tra Enel Green Power e la Polizia di Stato e rivolti ai dipendenti  del Gruppo Enel Green Power ed Enel Mercato allo scopo di diffondere la cultura della legalità e della prevenzione degli incidenti stradali con particolare riferimento agli incidenti in itinere.
  • Analoga iniziativa è stata avviata anche con la Società Enel S.p.a. per la formazione di circa 12.000 dipendenti.
  • Bimbi in Auto, in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le principali Associazioni  dei Pediatri, per sensibilizzare gli adulti sull’importanza dell’utilizzo dei sistemi di ritenuta per la sicurezza dei bambini in auto nonché su tutti gli aspetti legati alla loro sicurezza quando viaggiano in auto.
  • “INVERNO IN SICUREZZA” e “VACANZE SICURE” – anche nel 2016 si sono svolte, in collaborazione tra Polizia di Stato, Assogomma e Federpneus, le campagne sul corretto equipaggiamento e sull’efficienza degli pneumatici durante il periodo invernale ed il periodo estivo. La collaborazione si è svolta effettuando controlli stradali mirati.
  • “CHIRONE – DALLA PARTE DELLE VITTIME”. Il progetto Chirone per le vittime di incidente è rivolto agli operatori di Polizia che sono chiamati alla gestione postuma di un evento traumatico quale l’incidente. Il progetto consiste nel fornire supporto e formazione per gli operatori coinvolti (attivamente e passivamente) nella gestione di un evento traumatico. Partner  dell’iniziativa L’Università LA SAPIENZA di Roma- Dipartimento di Psicologia e la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale.
  • “GITE SCOLASTICHE IN SICUREZZA”. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, focalizza l’attenzione sul trasporto scolastico in occasione delle gite e dei viaggi d’istruzione garantendo, grazie ai controlli preventivi su autobus ed autisti, viaggi più sicuri. Dall’avvio dell’iniziativa sono stati 32.623 gli autobus controllati di cui 21.232 su richiesta delle scuole. Quelli che presentavano una o più irregolarità sono stati 4.867; 6.862 le infrazioni rilevate con 94 patenti e 112 carte di circolazione ritirate.

Attività di polizia giudiziaria

In materia di polizia giudiziaria, l’impegno profuso dalle articolazioni periferiche nell’azione di contrasto alle attività illecite, con il coordinamento della Terza Divisione del Servizio Polizia Stradale, ha permesso di conseguire risultati soddisfacenti in tutti gli ambiti di competenza.

In particolare, l’attività investigativa svolta su tutto il territorio nazionale, in materia di riciclaggio di veicoli di illecita provenienza, truffe ed illecito conseguimento di patenti di guida, ha portato complessivamente all’arresto di 210 persone e al deferimento all’A.G. di altre 1.641, con l’individuazione di 977 veicoli ed il sequestro di altri 383. Per il solo reato di riciclaggio, sono stati denunciati in stato di libertà 820 persone e ne sono state arrestate 182 mentre 755 sono stati i deferimenti all’A.G. per l’illecito conseguimento di patenti di guida.

Nel 2017, proficua è stata anche l’attività di contrasto dei reati commessi in ambito autostradale con un totale di 199 arresti (66 per il cd. cargo crime e 133 per i furti e le rapine commesse nelle aree di servizio e ai danni dei caselli autostradali) e 232 denunce in stato di libertà (41 per il cargo crime e 191 per furti e rapine commesse presso aree di servizio o ai danni di caselli autostradali). In particolare, per il fenomeno dei furti e rapine ai danni di autotrasportori (cd. cargo crime), a fronte di 420 eventi criminosi (214 furti di merce trasportata, 39 tentati furti, 18 rapine, 2 tentate rapine e 147 furti di carburante), la conseguente attività investigativa intrapresa ha portato all’arresto di 33 autori di furto (25 denunciati in stato di libertà) e di 19 rapinatori (14 i deferimenti all’A.G.); mentre per il furto di gasolio sono stati eseguiti 14 arresti e 3 denunce in stato di libertà.

Per quanto riguarda, invece i reati commessi all’interno di aree di servizio, nel 2017 si sono registrate 23 rapine e 203 furti ai danni di esercizi di ristorazione per i quali sono stati eseguiti 14 arresti e 105 denunce in stato di libertà; mentre, ai danni di addetti all’erogazione di carburante sono state perpetrate 10 rapine e 48 furti che hanno portato a 2 arresti e a 23 deferimenti; 690 sono stati, invece, i furti su veicoli in sosta presso le aree di servizio e per tali eventi sono stati eseguiti 38 arresti e 47 denunce in stato di libertà.

Ai danni delle stazioni di esazioni di pedaggio autostradale, sono state consumate 13 rapine e 31 furti e sono stati eseguiti 13 arresti e 2 deferimenti all’A.G.

E’ purtroppo tristemente recente un lutto per la Polizia di Stato. Il 20 dicembre scorso, l’assistente capo Giuseppe Beolchi è rimasto vittima di un incidente mortale a bordo della pattuglia della Polizia Stradale nel corso di un servizio di vigilanza stradale.  Il tributo offerto dalla Polizia Stradale nello svolgimento delle sue attività quotidiane è stato, purtroppo tristemente, generoso: gli uomini e le donne della Polizia Stradale, infatti, rappresentano circa il 10% degli organici della Polizia di Stato, ma esprimono il 50% dei caduti in servizio. Sono 374 i caduti della Polizia Stradale dal 1938 ad oggi, di cui 7 nell’ultimo quinquennio.

 © All rights reserved
Fonte e immagini: Polizia di Stato
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2017, l’Esercito italiano lo ricorda con un video di un minuto

Video Esercito 1

Roma, 31 dicembre 2017 – Missioni internazionali in aree di crisi, operazioni in supporto e in sinergia con le Forze di Polizia, attività di bonifica di residuati bellici su tutto il territorio nazionale, interventi di soccorso alla popolazione in casi di pubbliche calamità e ancora supporto alla Protezione Civile per le campagne antincendio, soccorso alpino e rilevamento dei dati meteo-nivologici grazie al servizio Meteomont. Queste sono solo alcune delle attività condotte dall’Esercito nel corso di un 2017 che ormai volge al termine e che proseguiranno ininterrottamente anche in questi giorni di festa con 4.000 militari schierati all’estero e 7.000 soldati a disposizione delle prefetture competenti per territorio, che operano nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, in concorso alle Forze dell’Ordine, per il presidio del territorio e delle principali aree metropolitane. 

Ricordando brevemente le attività più importanti condotte dagli uomini e donne dell’Esercito durante quest’anno, l’operazione “Terra dei fuochi”, ha visto i militari italiani operare nelle provincie di Napoli e Caserta per la prevenzione e il contrasto dei reati ambientali.

Il 2017 è stato anche l’anno del G7, e proprio l’Esercito, a Taormina, è stato chiamato a intervenire, in supporto alle forze dell’ordine, con una task force di 2.900 uomini e donne, impegnata in servizi di vigilanza e sicurezza di circa 100 obiettivi sensibili, dislocati nella cittadina siciliana.

Video Esercito 3

Continua incessante l’attività di rimozione macerie nei territori dell’Italia centrale, colpite dal terremoto del 2016 e da un’eccezionale ondata di maltempo di inizio anno. L’Esercito, chiamato a fornire soccorso alla popolazione locale con l’operazione “Sabina”, durata 10 mesi e conclusasi l’8 giugno scorso, ha visto mediamente impegnati 1.500 militari e 550 mezzi tattici e speciali del genio, con un picco massimo, durante l’emergenza neve, di circa 2.500 militari e quasi un migliaio di mezzi, per la ricerca e soccorso di superstiti, il ripristino della viabilità stradale, la costruzione di ponti, scuole e unità abitative, i soccorsi all’hotel Rigopiano e il presidio dei centri storici dei paesi distrutti dal terremoto, al fine di prevenire atti di sciacallaggio. Per lo sforzo profuso dall’Esercito in quest’ambito, lo scorso 4 maggio 2017, durante il 156° anniversario della sua costituzione, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Bandiera di Guerra dell’Esercito Italiano.

I militari italiani sono inoltre intervenuti a Ischia, dopo la scossa di terremoto del 21 agosto, a Livorno, in seguito all’alluvione dovuta alle forti piogge del 9 e 10 settembre e ancora in Sicilia per l’emergenza idrica o in Piemonte e sul Monte Morrone per spegnere gli incendi.

Rilevante è stato il contributo fornito dall’Esercito nella “Campagna antincendi boschivi 2017”, nei mesi da luglio a settembre, e sviluppata in virtù di accordi stipulati tra la Difesa e la Protezione Civile. Circa 330 ore di volo effettuate da elicotteri dell’Esercito, più di 300 le attività di spegnimento e 141 sortite, per un totale di oltre 1600 lanci di acqua. In prima linea su questo fronte elicotteri di diversa tipologia, impiegati praticamente su tutto il territorio nazionale, isole comprese. L’ultimo intervento risale al periodo tra il 27 e il 31 ottobre, in seguito ai roghi divampati in Piemonte. 

Il supporto alla popolazione e alle autorità civili si concretizza anche attraverso gli interventi di bonifica dei residuati bellici, che sono da sempre di competenza dell’Esercito e, in particolare, dei nuclei artificieri inquadrati nelle unità Genio della Forza Armata. Negli ultimi 12 mesi sono stati più di 2.100 gli interventi di rimozione e brillamento di ordigni esplosivi risalenti al primo e al secondo conflitto mondiale, gran parte di questi ancora attivi e pericolosi, anche a causa delle loro dimensioni, trattandosi in taluni casi anche di bombe d’aereo del peso di 500 libbre.

Esercito attivo anche in montagna, con il servizio di soccorso alpino e il rilevamento dei dati meteorologici e nivologici adesso anche in diversi punti della catena appenninica. Si chiama servizio Meteomont e già da molti anni è assicurato dai reparti alpini dell’Esercito. L’ultima stazione di rilevamento è stata installata a Campo Imperatore, sul Gran Sasso, lo scorso ottobre e consentirà di potenziare in modo significativo la locale rete di monitoraggio e con essa la capacità di prevenzione e previsione valanghe di tutta l’area.

Video Esercito 4 

Soddisfazione anche nello sport, in cui gli atleti militari dell’Esercito hanno conseguito eccellenti risultati in molte discipline e competizioni italiane e internazionali, come Riccardo Filippelli, vincitore della Coppa del Mondo 2017 nella specialità tiro al volo; Arianna Bridi, nuotatrice di fondo e vincitrice della “10 km Marathon Swimming World Cup 2017”; Gabriele Detti, campione del mondo nella specialità 800 metri stile libero di nuoto.

 Video Esercito 2

Gli ultimi dodici mesi chiudono dunque un bilancio di intenso lavoro per l’Esercito Italiano e per tutti gli uomini e le donne che lavorano quotidianamente al servizio dei valori democratici della nostra Nazione e dei cittadini, confermando di appartenere a un’Istituzione da sempre saldo pilastro della storia del nostro Paese, in grado di fornire, in qualsiasi momento, risposte concrete e tempestive, grazie soprattutto al costante addestramento, all’esperienza maturata dai propri soldati nelle missioni all’estero e ai valori che li contraddistinguono.

Video Esercito 5

Auguri di un Buon 2018 dall’#EsercitoItaliano #AlserviziodelPaese

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Fonte e immagini: Stato Maggiore Esercito
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