Archivi del giorno: giugno 28, 2015

Il comandante del JFC Napoli e il comandante di KFOR incontrano il capo di SMD di FYROM

Pristina (Kosovo), 28 giugno 2015 –  Nei giorni scorsi l’ammiraglio Mark E. Ferguson III, comandante del JFC di Napoli e il comandante di KFOR, generale di divisione Francesco Paolo Figliuolo hanno incontrato il capo di Stato Maggiore della Difesa della FYROM generale Gorancho Koteski. L’incontro si è svolto questa mattina a Camp Bondsteel in Kosovo sede del Multinational Battle Group East di KFOR.

A circa un mese e mezzo dagli scontri di Kumanovo la situazione nella zona di confine tra il Kosovo e la FYROM è stabile, il rischio di un aumento della tensione nella comunità albanese in FYROM e di un conseguente allargamento della crisi nelle nazioni vicine sembra scongiurato. Ciò è stato possibile anche grazie al ruolo stabilizzatore di KFOR e al supporto da essa fornito alla Kosovo Border Police.

La due giorni kosovara dell’ammiraglio Ferguson è stata densa di numerosi altri impegni. In serata, insiema al COMKFOR, ha incontrato i rappresentanti serbi del governo del Kosovo: il vice primo ministro Stojanovoc, il ministro per le comunità e i rimpatriati Jevtic e il ministro per le autonomie locali Maric; con essi ha affrontato i temi della creazione dell’associazione delle municipalità serbe e del supporto e protezione delle minoranze. “KFOR mantiene un atteggiamento imparziale nei confronti di tutte le etnie presenti in Kosovo – ha ribadito il generale Figliuolo – e pone particolare attenzione alle aree in cui sono presenti delle minoranze affinchè possano vivere in pace e sicurezza”.

Nel corso della mattinata il generale Figliuolo e il comandante del JFC hanno anche discusso di sicurezza interna con il ministro Hiseny e il direttore della Kosovo Police i quali hanno ribadito la proficua collaborazione esistente tra la polizia kosovara e le forze NATO in Kosovo.

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Fonte e immagini: Ministero della Difesa


“Utente avvisato mezzo salvato”, lo slogan della Polizia per acquistare vacanze sicure sul web

 

Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe on line, nasce dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni una guida con consigli pratici e suggerimenti per acquistare in Rete con maggiore tranquillità

Roma, 28 giugno 2015 – Sicurezza in rete, tutela dei dati personali, protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi “caldi” e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet.

Quello dei raggiri su Internet è un fenomeno del quale la Polizia Postale e delle Comunicazioni si occupa costantemente”, afferma Roberto Di Legami del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. “Nel 2014 sono state presentate 80.805 denunce da parte di utenti truffati, portando all’arresto di 7 e alla denuncia di 3.436 persone ed al sequestro di 2352 spazi virtuali”.

“Questi dati – continua Di Legami –  impongono una maggiore sensibilizzazione delle persone a un uso appropriato della Rete e dei pagamenti online e per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha realizzato una Guida all’e-commerce sicuro”.

La guida che da domani sarà disponibile sul sito Polizia di Stato, sul portale del Commissariato di P.S. on line e sulle pagine facebook e twitter, offre alcuni utiliconsigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online senza problemi.

Si tratta di consigli particolarmente utili all’avvicinarsi del periodo estivo quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo per le tanto attese vacanze.

“Del resto, che la scelta di acquistare in rete sia legata anche alla possibilità di ottenere risparmi, oltre che alla comodità” afferma Roberto Sgalla Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Statonon è una sorpresa: alcune ricerche confermano che il modello dell’acquisto di impulso legato a offerte speciali, ad esempio stock limitati o con prezzi scontati per un tempo definito, si è diffuso ed è proposto ormai da molti attori dell’e-commerce anche per i servizi.

“Nonostante i tanti casi di truffe – continua Sgallai consumatori devono poter usufruire dei vantaggi di Internet per le proprie attività quotidiane, indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione e – conclude Sgalla – siccome la stragrande maggioranza degli acquirenti online si affida alla Rete per gli acquisti, il nostro obiettivo è anche aiutare chi non è esperto a comprare in totale tranquillità.

Per questo motivo nasce la campagna di prevenzione della Polizia Postale e delle Comunicazioni denominata: “Utente avvisato mezzo salvato”, con un decalogo di poche semplici regole per aiutare i navigatori, occasionali o assidui, a sentirsi più confidenti in occasione del loro prossimo acquisto.

Guida sicura per gli acquisti on line

  1. Utilizzare software e browser completi ed aggiornati

Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.

  1. Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali

In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa.

E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.

In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.

  1. Dietro ad un indirizzo di un sito deve esserci un vero negozio!

Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate:

https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaPIVA/Scegli.do?parameter=verificaPiva

  1. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti

 Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime…

Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!

  1. Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online

Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le app ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.

  1. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili

Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce.

Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare.

Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.

  1. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing

 …ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali.

L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.

  1. Assicurare gli acquisti

Oltre che controllare i dettagli della transazione e le modalità di consegna, è importante scegliere sempre una spedizione tracciabile ed assicurata. Il costo potrebbe essere di poco superiore ma permette di sapere in modo certo e tempestivo dove si trova l’oggetto acquistato fino alla sua consegna.

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Fonte: Polizia di Stato

 


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