Roma, 24 giugno 2015 – Durante un’attività addestrativa di aviolancio a Siena è morto il sergente Sergio David Ferreri, 32 anni, effettivo al 9° Reggimento Paracadutisti d’Assalto “Col. Moschin” di Livorno.
Il sergente Ferreri aveva prestato servizio in Afghanistan in due diversi turni di missione. Paracadutista esperto, aveva conseguito anche il brevetto americano di tecnica caduta libera nonché quello di paracadutista militare portoghese e spagnolo. Ancora da accertare le cause dell’incidente, sono in corso i rilievi.
Appresa la notizia il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, a nome suo e delle Forze Armate e il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Danilo Errico, a nome suo e dell’Esercito, esprimono il loro cordoglio e vicinanza ai familiari del sottufficiale.
Addestramento, coraggio e determinazione, sono aspetti fondamentali grazie ai quali gli uomini e le donne delle nostre Forze Armate operano quotidianamente da protagonisti di eccellenza in tutti i complessi scenari operativi, contribuendo in maniera fondamentale a garantire la sicurezza della collettività.
Il 9º Reggimento d’assalto paracadutisti incursori “Col Moschin” è il reparto di Forze speciali dell’Esercito Italiano, è inquadrato nel Comando Forze Speciali e tiene in custodia la bandiera del 10º Reggimento arditi, del quale ha ereditato l’anno di costituzione (1918) e le mostrine (fiamme nere), riadottate nel 2006. Dal 1995, nel quadro di ristrutturazione dell’Esercito Italiano, è passato da battaglione a reggimento.
Condoglianze alla famiglia dalla redazione di MNFI.
© All rights reserved Fonte: SMD - SME