di Monica Palermo
Roma, 15 giugno 2015 – Grande successo ha riscosso ieri il concerto della banda della Marina Militare che si è svolto al centro commerciale Porta di Roma, a chiusura di una manifestazione durata quattro giorni “Per mare per terram” dedicata alla brigata San Marco. La manifestazione è stato un modo per avvicinare i romani alle attività della brigata, che ha partecipato con l’esposizione di mezzi terrestri, anfibi, con un’esposizione di armi in dotazione, con spettacoli come il Silent drill, i combattimenti corpo a corpo e infine con il concerto della banda musicale.
La banda musicale della Marina Militare trae le sue origini dai piccoli complessi strumentali che, nelle marine prima dell’unità d’Italia, erano normalmente imbarcati nelle navi ammiraglie. La costituzione ufficiale del Corpo Musicale della Marina è avvenuto il 1 gennaio 1879, con l’istruzione del “Ruolo Musicanti della Regia Marina”.
La banda è composta da un Maestro direttore, un Maestro vicedirettore, 102 orchestrali e un archivista, tutti in servizio permanente effettivo, provenienti dai piu famosi conservatori di musica.
La Banda Musicale della Marina Militare è chiamata a volgere la sua attività istituzionale sia in Italia che all’estero. Il suo repertorio spazia dalla musica originale per banda al classico, dal lirico al sinfonico, dal leggero al jazz e dal pop al rock.
La banda, diretta dal capitano di fregata, Maestro Antonio Barbagallo e comandata dal capitano di vascello Giacomo Polimeni, ha iniziato il concerto con l’Inno nazionale italiano, di Michele Novaro e Goffredo Mameli, e l’inno del Reggimento Regia Marina San Marco. Ha poi continuato con brani di Alan Parson Project, Sirius, con un serie di musiche di Renato Carosone, con melodie di Frank Sinatra, di Benny Goodman e con musiche dei Pink Floyd. Il concerto è stato presentato dal S.T.V. (CP) Desirée Tommaselli.
Grandi applausi e grande partecipazione del pubblico. La piazza del centro commerciale era gremita di gente, arrivava fin sopra le scale, chi non ha trovato posto a sedere ha assistito al concerto in piedi.
Il concerto pareva essere giunto al termine quando qualcuno che non era riuscito ad ascoltare l’Inno d’Italia, si rivolge al comandante della banda, il capitano di Vascello Giacomo Polimeni chiedendo se era possibile riascoltarlo.
Il comandante fa cenno a chi l’aveva richiesto di non allontanarsi, sale sul palco e parla con il Maestro Barbagallo e con la presentatrice. Ed ecco che viene chiesto alla platea di alzarsi, come bis la banda suonerà nuovamente l’Inno di Mameli. Questa volta però canta anche il pubblico con grande enfasi, chi si mette sugli attenti e chi mette la sua mano sul cuore.
Ci sta commozione nello sguardo del comandante nel constatare tanta partecipazione dei presenti e alla sottoscritta è venuta la pelle d’oca, l’inno mi fa sempre questo effetto. La banda ha terminato il concerto con la Ritirata di Tommaso Mario.
Brani del concerto su youtube:
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