di Monica Palermo
Si è svolta oggi presso la caserma Gandin di Roma la cerimonia per il cambio comandante. Il colonnello Gaetano Lunardo subentra al generale Maurizio Riccò
Roma, 29 maggio 2015 – Oggi, alla presenza del Comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa, generale di divisione Antonio Vittiglio, e di autorità religiose, civili e militari, ha avuto luogo l’avvicendamento al comando della Brigata “Granatieri di Sardegna” tra il generale di brigata Maurizio Riccò e il colonnello Gaetano Lunardo.
Alle 8,00 di mattina i due generali e i militari della caserma hanno partecipato alla Santa Messa celebrata dal cappellano militare padre Pier Luca Bancale, con la banda della musica d’ordinanza della Granatieri. Al termine della messa una corona d’alloro, sorretta da un granatiere e da un lanciere di Montebello, è stata deposta sul monumento ai caduti, alla presenza del picchetto, della banda e delle autorità militari.
L’avvicendamento si è poi svolto nel circolo sottufficiali, dove, prima che iniziasse la cerimonia, accompagnati dalla banda i presenti hanno cantato l’Inno d’Italia. A rotazione i tre ufficiali hanno fatto un discorso alla platea presente.
Il generale Riccò, ha ceduto il comando della Brigata, che prende il nome dalla più antica specialità di fanteria dell’Esercito e d’Europa, dopo oltre due anni di intense attività, condotte sia in ambito internazionale che sul suolo nazionale. E’ stato lungo il percorso che ha visto gli uomini e le donne della Brigata pianificare e condurre attività in bianco e a fuoco e che ha permesso loro di proiettarsi in molteplici e variegati contesti.
L’attività più significativa degli impegni della Brigata è stato, senza dubbio, il comando dell’operazione “Leonte XV” in territorio libanese. Qui, dopo oltre 4 anni dall’ultimo impiego all’estero, il contesto multinazionale ha messo alla prova le capacità della Granatieri, facendo emergere quelle virtù che le hanno permesso di raggiungere traguardi di tutto rispetto. Oltre la missione UNIFIL condotta nel Libano del Sud, che ha coinvolto l’intera Brigata, sono state condotte altre attività importanti, in altri contesti internazionali, quali la missione KFOR in Kosovo per il Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°) e la missione ISAF in Afghanistan per il 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna” e non ultima, in ordine di importanza, la partecipazione all’esercitazione denominata “Trident Jaguar 15” presso il Joint Warfare Centre (JWC) di Stavanger (Norvegia), che ha visto schierato il Corpo d’Armata di NRDC-ITA di Solbiate Olona (VA), nell’ambito di un ipotetico scenario operativo. In tale contesto, la Brigata Granatieri, ha operato senza soluzione di continuità, come cellula di risposta integrata per l’atto conclusivo di un processo di validazione del Comando Nato iniziato lo scorso anno.
Anche in ambito nazionale la “Granatieri di Sardegna” non ha fatto mancare il proprio apporto. Molteplici le attività condotte, al di là dei servizi istituzionali di alta rappresentanza, in diversi poligoni, aree addestrative e a presidio della sicurezza. Basta ricordare, tra le altre, il comando, dall’agosto del 2008, del raggruppamento “Lazio, Umbria e Abruzzo” nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, in concorso e congiuntamente alle Forze dell’Ordine, nella prevenzione della microcriminalità e nel contrasto a minacce terroristiche. Inoltre, partecipa, costantemente, alla sperimentazione del programma SIAT (Sistema Integrato per l’Addestramento Terrestre), uno dei principali progetti di F.A. per la simulazione terrestre finalizzato all’addestramento delle unità dell’Arma Base.
Il colonnello Gaetano Lunardo, proviene dallo Stato Maggiore dell’Esercito – Dipartimento Impiego del Personale – dove ha ricoperto l’incarico di capo ufficio impiego graduati e militari di truppa.
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