A Brescia gli artificieri dell’esercito disinnescano 24 granate di artiglieria della seconda guerra mondiale.

Operatore EOD fase della bonifica
Operatore EOD in una fase della bonifica

Brescia, 13 marzo 2015  Si sono concluse oggi pomeriggio, le operazioni di bonifica di 24 ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale, di nazionalità tedesca e inglese, rinvenuti nello scalo merci ferroviario di Brescia sito in via Dalmazia. I residuati bellici neutralizzati sono: 2 granate di artiglieria da 150 mm e due da 75 mm di nazionalità tedesca, 18 granate di artiglieria da 88 mm e 2 da 76 mm di nazionalità inglese. 

Luogo di rinvenimento degli ordigni

Dopo le operazioni di messa in sicurezza, attività coordinate dalla prefettura di Brescia, gli artificieri dell’Esercito in forza al 10° reggimento genio guastatori di Cremona, dopo aver identificato gli ordigni, hanno trasportato i manufatti in sicurezza in una cava nel vicino comune di Rezzato (BS), dove sono stati distrutti.

Operatori EOD in attività di bonifica

Negli ultimi 10 anni gli interventi degli artificieri dell’Esercito sono stati oltre 30.000. La Forza Armata, grazie alla capacità ‘dual-use’ dei propri reparti, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado di intervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, a supporto della popolazione su tutto il territorio nazionale, dimostrandosi una risorsa pronta e flessibile al servizio del Paese.

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Fonte: Stato Maggiore dell'Esercito

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