Pratica di Mare (RM), 24 settembre 2014 – Si svolge presso l’aeroporto militare di Pratica di Mare dal 23 al 25 settembre un corso di formazione specialistica per la gestione e il trasporto di pazienti altamente contagiosi. Il corso, unico a livello nazionale, nasce su richiesta del Dipartimento della Sanità Pubblica e Innovazione del Ministero della Salute per addestrare ed aggiornare sul tema operatori sanitari e addetti alla sicurezza, con particolare riferimento alle problematiche connesse alla gestione di possibili casi in ambito aeroportuale.
Al corso – organizzato dal Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare, tra le forze aeree leader a livello internazionale nel settore del trasporto aereo in biocontenimento – partecipano oltre 80 operatori, tra militari e civili, provenienti da tutte le principali realtà che a livello nazionale operano nel settore; tra i frequentatori, oltre a rappresentanti dello stesso Ministero della Salute e dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, è presente personale di Croce Rossa Italiana, ARES 118 Lazio, 7° Reggimento NBC “Cremona”, Corpo dei volontari del Sovrano Militare Ordine di Malta, Esercito Italiano, Marina Militare, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Carabinieri.
Il programma del corso, coordinato e approvato dal Ministero della Salute, oltre a cenni di natura teorica sul concetto di biocontenimento e sulle modalità di trasmissione delle malattie altamente infettive, ha una connotazione fortemente pratica, con lo scopo di condividere le esperienze operative e addestrative maturate dall’Aeronautica Militare nell’ultimo decennio nel settore, nonché consolidare un processo di standardizzazione sulle procedure legate alla gestione di malattie emergenti quali ad esempio l’attuale caso di ebola nel continente africano. Nell’ambito del corso, ad esempio, sono svolte simulazioni di istituzione di un cordone sanitario in area aeroportuale e di trasferimento di urgenza con speciali isolatori avio-trasportabili di pazienti altamente contagiosi.
“La nostra capacità di intervento sanitario con queste capacità tecnologiche – ha affermato il capo di stato maggiore dell’aeronautica militare Pasquale Preziosa – nasce nel 2005 per fronteggiare gli attacchi di bioterrorismo. I medici e il personale sanitario devono essere in grado di intervenire in caso di malattie contagiose e noi li formiamo al meglio”.
Anche il ministro della difesa, Roberta Pinotti, è intervenuta al corso di formazione specialistica per la gestione e il trasporto di pazienti altamente contagiosi, che si è svolto oggi presso l’aeroporto militare di Pratica di Mare. Dopo aver incontrato gli oltre 80 frequentatori, tra militari e civili, provenienti da tutte le principali realtà che a livello nazionale operano nel settore, il ministro ha voluto approfondire la conoscenza del programma del corso, unico a livello nazionale.
Successivamente, il ministro Pinotti ha incontrato i numerosi giornalisti presenti, sia nazionali che internazionali, dichiarando: “Noi non stiamo facendo questo lavoro perchè esista un rischio particolare adesso per l’Italia. Stiamo lavorando su questa capacità dal 2005, poi abbiamo incentivato nel 2009 facendo un protocollo con lo Spallanzani. Questo perchè come Forze Armate c’eravamo posti la domanda se abbiamo una situazione di rischio e contaminazione come facciamo a fare il trasporto in sicurezza? Quindi parte prima dell’emergenza. Noi ci siamo preparati a eventualità difficili, le Forze Armate in generale e l’Aeronautica Militare in particolare hanno lavorato per esigenze proprie ma queste capacità che noi abbiamo creato per noi devono essere messe a disposizione di tutti“.
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