Archivi del giorno: settembre 1, 2014

Catturato l’uomo che ha ucciso Svetlana Roset, la badante moldava: il marito si era nascosto in Russia

Fiumicino, 01 settembre 2014 – Giunto questa sera, all’Aeroporto di Roma Fiumicino, con un volo proveniente da Mosca, Nicolae Roset, cittadino moldavo, accusato dell’efferato omicidio della propria moglie Svetlana Roset, avvenuto dicembre scorso nel Comune di Piobbico (PU).

LA VICENDA

La vicenda ha inizio lo scorso 15 dicembre 2013 quando i figli di Svetlana Roset, denunciarono la sua scomparsa al Comando Stazione CC di Piobbico (PU). La donna, in seguito ad un diverbio avuto il giorno precedente con il marito, anch’egli residente a Piobbico, ma ad un diverso domicilio, si era allontanata facendo perdere le proprie tracce.

Tuttavia, il racconto di quanto era accaduto, così come riferito dal padre, che nel frattempo si era reso irreperibile, faceva insorgere il sospetto che non si trattasse di un allontanamento volontario, ma che la donna potesse essere stata vittima di un uxoricidio. Infatti, dai primi accertamenti i carabinieri avevano appurato che l’uomo, non raggiungibile telefonicamente dai figli nella giornata della scomparsa, nel tardo pomeriggio, si era fatto accompagnare da un suo amico connazionale alla stazione ferroviaria di Fano (PU). All’amico il Roset aveva raccontato che quella mattina, dopo un diverbio avuto con la propria moglie, scaturito da motivi di gelosia, l’aveva vista allontanarsi a bordo di un’altra auto, alla cui guida c’era un uomo a lui sconosciuto.

LE INDAGINI

Attraverso una mirata attività investigativa gli operatori sono riusciti a ricostruire gli ultimi movimenti della donna, nelle ore immediatamente precedenti la scomparsa. Ciò ha consentito agli investigatori di appurare che la moglie aveva certamente trascorso in Piobbico parte della mattinata del 14 dicembre 2013, sempre in compagnia del marito, con il quale era stata notata nelle vie cittadine e all’interno di un negozio. Per questo motivo, sono state immediatamente acquisite le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, e di tutti quelli presenti in zona.

Dall’esame dei filmati sono state confermate le dichiarazioni acquisite circa la presenza dei coniugi ed appurato che intorno alle 10,30 i due, insieme, avevano percorso un tratto di strada nella direzione opposta a quella del domicilio del marito. Quest’ultimo è stato nuovamente filmato alle ore 17,30 circa, da solo e con abbigliamento diverso da quello precedentemente indossato, per strada e all’interno dell’attività commerciale dove era stato la mattina.

Contestualmente, è stata messa in atto una apposita attività tecnica per localizzare l’indagato all’estero e alimentare il quadro probatorio.

Intanto i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pesaro e Urbino si sono recati per il sopralluogo nell’appartamento del Nicolae Roset, dove hanno trovato all’interno del camino, tra la cenere, due chiavi con evidenti segni di combustione, che poi si sono rivelate essere quelle della porta della casa dell’anziano al quale la signora Svetlana prestava assistenza. Sono stati ritrovati inoltre diversi frammenti di materiale tessile plastificato, riconducibile al giaccone indossato dalla donna al momento della scomparsa, altri oggetti bruciati, nonché tracce verosimilmente ematiche sui pavimenti.

IL RITROVAMENTO DEL CORPO

Per ritrovare il corpo della donna il personale del dipendente Comando Provinciale, parallelamente all’attività squisitamente investigativa, ha condotto ricerche senza sosta. Vista la particolare morfologia del territorio prevalentemente montuoso, si i militari dell’Arma si sono coadiuvati con il personale dei VV.FF, del Corpo Forestale dello Stato e con volontari. Le incessanti ricerche e i continui contatti “porta a porta” con la popolazione abitante e/o frequentante la zona, hanno consentito ai sommozzatori dei VV.FF. di rinvenire un corpo ancorato al fondale, all’interno di una rientranza, nel fiume Candigliano che attraversa il paese di Piobbico. È stato quindi recuperato il cadavere della donna, che è risultato essere stato affondato nel letto del fiume con due grossi blocchi di cemento legati con filo di ferro al collo e alla gamba sinistra.

LA CATTURA DEL MARITO 

Il 28 dicembre 2013, a seguito della diffusione delle ricerche di Nicolae Roset in campo internazionale, i carabinieri hanno preso contatti con i competenti uffici dell’Interpol, ai quali hanno inviato copia dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Urbino nei confronti dell’uomo, che nel frattempo era stato localizzato in Russia nella città di Mosca.

A seguito della richiesta inoltrata al collaterale organo russo dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) della Direzione Centrale della Polizia Criminale, su attivazione di questo Comando, alle ore 10,30 (ore 7,30 italiane) del 16 gennaio 2014, a Mosca, la polizia locale ha arrestato a fini estradizionali, Nicolae Roset, che oggi è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria italiana.

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Fonte: Arma dei Carabinieri
(Comando provinciale di Pesaro e Urbino)

Gli allievi dell’Accademia Navale hanno salutato la città di Malaga 

Taranto, 1 settembre 2014 – Gli Allievi del Corso Adamastor della prima classe dell’Accademia Navale hanno salutato nei giorni scorsi la città di Malaga, ultimo porto prima di far ritorno a casa, dopo Barcellona, Lisbona e Londra, della Campagna d’Istruzione 2014, condotta a bordo del cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne.

Le visite a bordo, durante la sosta, sono state gestite ed organizzate dall’equipaggio della nave e dagli allievi che nella veste di ‘padroni di casa’ hanno illustrato ai numerosi visitatori e curiosi di tutte le età le dotazioni della nave, la storia e le tradizioni della Marina Militare.

I giovani allievi, arricchiti dalle esperienze maturate nel corso della Campagna d’Istruzione, hanno soddisfatto con competenza ed entusiasmo la curiosità e l’attenzione di oltre 4mila visitatori.

La città andalusa è stata anche la piacevole cornice per la presentazione del corso Adamastor, che ha scelto di celebrare la propria nascita organizzando un evento sociale che ha riscosso molto successo e partecipazione. “Prima dell’arrivo in porto questi giovani futuri ufficiali hanno scelto il nome identificativo del Corso e cucito con le proprie mani la bandiera che li rappresenterà per sempre. Nella città di Malaga ad approdare è stato il neo-corso Adamastor, emblema ed incarnazione dello spirito di corpo, sacrificio, addestramento e disciplina, espressione delle antiche tradizioni della nostra Forza Armata”, è il commento del comandante dell’unità, capitano di vascello Ostilio de Majo durante il momento celebrativo.

Il cacciatorpediniere ha raggiunto il largo nelle acque del bacino del Mediterraneo, teatro di un’esercitazione congiunta con la corvetta della marina spagnola Cazadora. Il rientro a Taranto ha sancito il termine della navigazione addestrativa della Campagna d’Istruzione, al quale seguirà un periodo di esercitazioni in porto sino al 21 settembre.

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Fonte: Marina Militare


Roma, operazione Strade Sicure: Granatieri di Sardegna, Bersaglieri e Carabinieri in sinergia per la sicurezza della capitale

strade sicure

Roma, 1 settembre 2014 – Nei giorni scorsi, due pattuglie di militari dell’Esercito, impiegate nell’operazione Strade Sicure, raggruppamento Roma a guida brigata Granatieri di Sardegna, insieme alle forze dell’ordine hanno contribuito a garantire l’ordine e la sicurezza nella Capitale.
Nel primo intervento, effettuato presso il nodo di scambio Anagnina, una pattuglia effettiva al reparto comando della Granatieri di Sardegna ha soccorso, in prossimità della fermata metropolitana, un cittadino di nazionalità italiana che stava in stato confusionale.
L’uomo, mostrava una siringa infilata nel braccio, è stato quindi prontamente soccorso dai militari, e trasportato fuori l’entrata della fermata. Successivamente è stato soccorso da un’ambulanza, sempre allertata dal personale dell’Esercito, che lo ha accompagnato presso l’ospedale più vicino.

Nel secondo intervento, invece, effettuato presso il nodo di scambio di Trastevere, una pattuglia effettiva al 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura (BA), durante lo svolgimento del servizio congiunto con l’Arma dei Carabinieri, ha controllato e identificato due persone di nazionalità tunisina che, alla richiesta del carabiniere di favorire i documenti e di controllare la borsa che trasportavano, hanno tentato la fuga.
Mentre uno dei due è riuscito a scappare, l’altro è stato bloccato e, a seguito di ulteriori controlli, è risultato essere in possesso di 51 grammi di marijuana.

La brigata Granatieri di Sardegna, oltre che ad essere impiegata in attività addestrative e operative in ambito nazionale e internazionale, dall’agosto del 2008, rinforzata da assetti di altre unità, partecipa ai 4000 uomini dell’Esercito all’Operazione “Strade Sicure” sulla territorialità della città di Roma, coordinata dal 2° Comando delle Forze di Difesa (2° FOD) di San Giorgio a Cremano, in concorso e congiuntamente alle Forze dell’Ordine a garanzia della sicurezza e prevenzione della microcriminalità nella Capitale.

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Fonte: Stato Maggiore dell'Esercito

Mare Nostrum: altri 4.000 migranti portati in salvo dalla Marina Militare

1 settembre 2014 – Durante il fine settimana i mezzi aeronavali della Marina Militare insieme ai mezzi della Capitaneria di Porto, sono stati continuamente impegnati nel soccorso ai numerosi migranti in arrivo dalle coste del nord Africa.

Tra venerdì e domenica sera sono state assistite quasi 4.000 persone dalle navi impegnate nell’operazione Mare Nostrum tra cui le fregate Scirocco, Euro e Fasan, il pattugliatore Libra,  la corvetta Chimera e la nave anfibia San Giusto e gli elicotteri imbarcati, i pattugliatori Fiorillo e Diciotti della Capitaneria di Porto.

Il pattugliatore Diciotti della Capitaneria di Porto ha a bordo 910 migranti. Ancora non si conosce il porto di destinazione. La fregata Scirocco ha sbarcato lo scorso sabato 323 migranti a Napoli.

La fregata Fasan arriverà in mattinata a Salerno con 1.040 migranti.

La nave anfibia San Giusto, con a bordo 1593 migranti, arriverà domani, in mattinata, a Reggio Calabria.

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Fonte: Marina Militare


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