
Formia, 25 agosto 2014 – Padre, madre e un nipote minorenne, in vacanza a Scauri, località turistica del comune di Minturno, in provincia di Latina. Una vacanza sui generis però. La famiglia era dedita a un’attività di spaccio di stupefacenti lì nella costiera. Attività interrotta dai militari dell’Arma dei carabinieri che, sabato notte, hanno arrestato a proprio a Scauri di Minturno (LT) P.M. 35 enne, pregiudicato, la moglie B.M. 37 enne, pregiudicata e il loro nipote minorenne, tutti di Secondigliano (NA), in vacanza in quel centro. Il nipote minorenne è stato sorpreso dai carabinieri, in flagranza di reato, mentre cedeva una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina, di 0,7 grammi circa, ad un pregiudicato del luogo, nei pressi del Chiosco denominato “Player”, sito sul lungomare di Scauri.
Le indagini hanno consentito di accertare il concorso nel reato dello zio, che raccoglieva le richieste dello stupefacente nei pressi del chiosco, incaricando il minore della consegna previo prelievo presso il loro domicilio.
La successiva perquisizione domiciliare ha consentito, ai militari dell’Arma, di trovare nascoste, all’interno della borsa della donna, 9 confezioni sempre di cocaina, per un peso complessivo di 9 grammi circa e 2 pezzi di hashish, del peso complessivo di 5 grammi, nonché materiale che serviva per tagliare e confezionare la sostanza stupefacente e 250,00 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio.
Il tutto è stato sequestrato e l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura-UTG di Napoli per uso personale di sostanze stupefacenti.
Gli arrestati, su disposizione delle competenti autotità giudiziarie, sono stati portati presso le Case Circondariali di Cassino (FR) e Roma Rebibbia, mentre il minorenne è stato associato presso il centro di prima accoglienza di Roma.
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Fonte: Arma dei Carabinieri
(Comando provinciale di Latina)