Mondragone (CE), 23 agosto 2014 – Qualche mese fa, esattamente ad aprile, i Carabinieri della Compagnia di Mondragone, in un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica locale, eseguirono 11 arresti a vario titolo di altrettanti pesonaggi, ritenuti responsabili, di lesioni personali, danneggiamento, estorsione, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco, con l’aggravante del metodo mafioso.
Le indagini iniziate nel 2012, che facevano parte di un’attività di contrasto al clan dominante nell’area mondragonese Gagliardi-Fragnoli”, hanno permesso di ricostruire l’illecita attività estorsiva, ai danni di un agente assicurativo locale e di un commerciante di abbigliamento.
Gli indagati, forti dell’appartenenza all’organizzazione criminale, avevano costretto le loro vittime, anche con l’uso di armi da fuoco, ad emettere e rilasciare polizze assicurative per auto e motoveicoli da loro usate, senza pagare alcun compenso e a pagare la tangente per l’apertura di una nuova attività economica.
All’epoca è stata fondamentale, per la ricostruzione dei fatti, la collaborazione di due delle delle parti offese.
Particolare attenzione è stata data, dai militari dell’Arma, alla figura di Giovanni Cascarino, della nota famiglia soprannominata “gli scopatori”, latitante all’estero. Si era sottratto all’esecuzione di provvedimento restrittivo della libertà personale, e ciò nonostante è riuscito a mantenere rapporti personali e non, con esponenti criminali di Mondragone. Da quest’ultimi ha ricevuto, nel corso del tempo, vari favori, in particolare si era accertato di “dare una sonora lezione”, poi concretamente impartita, ad un cittadino straniero colpevole, a suo dire, di avergli fatto uno “sgarro personale”, poiché aveva raccontato alcune sue relazioni private, una sorta di regolamento dei conti per aver subito lo sgarro.
A distanza di qualche mese i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Mondragone, in collaborazione con l’Interpol e l’Europol, sono riusciti a rintracciare il pluripregiudicato, latitante dall’8 aprile, a Wuppertal, una cittadina della Germania nord-settentrionale, dove era riuscito a trovare rifugio. Arrestato il 13 giugno, ieri il latitante Cascarino è stato estradato dalla Germania e, accompagnato da personale Interpol, è giunto all’aeroporto di Fiumicino. Il pluripregiudicato, latitante, Giovanni Cascarino, classe ’68 di Mondragone, affiliato al clan “Gagliardi-Fragnoli”, e colpito da mandato di arresto europeo emesso il 15.05.2014 dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale D.D.A. è stato quindi riportato in Patria, risultato della cooperazione tra i Carabinieri di Mondragone e la Polizia Tedesca.
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