Archivi del giorno: aprile 28, 2014

Libano: inaugurata una nuona strada dai caschi blu italiani, realizzata coi fondi nazionali

Shama (Libano), 28 aprile 2014 – Nei giorni scorsi, i caschi blu italiani della Joint Task Force Lebanon su base Brigata Granatieri di Sardegna hanno inaugurato un nuovo progetto e organizzato una serie di attività ed incontri a favore della popolazione del Libano del Sud.

In particolare, è stata consegnata al Sindaco di Rmeich – Sig. Rachid Hajji – alla presenza del Comandante del Settore Ovest – Generale di Brigata Maurizio Riccò – una nuova strada realizzata con fondi nazionali, della lunghezza di circa 700 metri, a beneficio della popolazione della cittadina (circa 9.000 abitanti) del Libano del Sud. La realizzazione consente di agevolare il traffico locale con il miglioramento della circolazione stradale e delle condizioni di sicurezza dei residenti della zona.

Il Generale Riccò, nel corso della cerimonia ha colto l’occasione per evidenziare, come il contingente italiano operi “ad ampio spettro, cercando di soddisfare le esigenze di tutti, concentrandosi su quelle necessità che possano favorire tutta la collettività”.

Inoltre, il Gruppo Supporto Aderenza (CSS BN – Combat Service Support Battalion) su base 1° Reggimento Trasporti, al comando del Colonnello Mario Stefano Riva, ha organizzato la cerimonia di chiusura dei corsi di Judo – Karate e di lingua italiana condotti, nei mesi scorsi, a favore di parte delle alunne della scuola femminile di Tiro. Le alunne si sono cimentate in esercizi di coordinazione e movimenti base delle citate arti marziali e nell’apprensione di elementi basici della lingua italiana. La cerimonia è avvenuta alla presenza, del Presidente delle Municipalità di Tiro – Abdul Muhsen El Husseini, il Vice Sindaco della Città di Tiro – Salam Sebrawi – e la direttrice dell’istituto – Effat Bazzi, e si è conclusa con la consegna dei diplomi a tutti i partecipanti.

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Fonte: contingente italiano nel Libano del sud
Foto: © Brigata Granatieri di Sardegna


I Granatieri di Sardegna rientrano in Italia

28 aprile 2014 – La Bandiera di Guerra del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna, unità al comando del settore italiano della Joint Task Force Lebanon negli ultimi sei mesi, ha lasciato il Libano del Sud per far ritorno in Italia.
Il Reggimento Granatieri, il più antico d’Italia con i suoi 355 anni di storia, è stato infatti impiegato dallo scorso ottobre nel settore sud a guida italiana della Joint Task force Lebanon, svolgendo circa 3500 attività di pattugliamento, di cui 500 congiunte con le Lebanese Armed Forces (LAF), e garantendo così la sicurezza delle aree più sensibili del Libano del Sud, monitorando inoltre con le proprie basi avanzate la Blue Line, linea armistiziale tra Libano e Israele. 

I Granatieri con il “casco blu” hanno condotto attività di supporto alla popolazione attraverso il CIMIC (Cooperazione Civile-Militare) realizzando numerosi progetti, tra cui donazioni di sangue a favore della Croce Rossa locale, consegne di materiali alle 22 municipalità locali, organizzazione di eventi culturali e di formazione in favore di associazioni e istituti scolastici della provincia di Tiro.

Molto apprezzata in particolare l’assistenza sanitaria offerta dai Medical Care, sia nelle basi delle Nazioni Unite che presso le municipalità.
La grandissima professionalità dei Granatieri di Sardegna è stata rimarcata dal Generale di Brigata Maurizio Riccò, Comandante del Settore Ovest che ha salutato la Bandiera, affermando che questa “racchiude in sé i valori nazionali e le tradizioni dei “bianchi alamari” in una storia pluricentenaria. Dalla seconda metà del diciassettesimo secolo, infatti, i Granatieri hanno attraversato le tappe più importanti della storia d’Italia e hanno contribuito, con il loro operato, al consolidamento delle radici democratiche della Nazione”.

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Fonte: Contingente Italiano in Libano
Foto: © Contingente Italiano in Libano


Libano: avvicendamento tra i Granatieri di Sardegna e i Lancieri di Novara

Libano, 28 aprile 2014 – Si è svolta nei giorni scorsi, nella base italiana di Al Mansouri in Libano, la cerimonia di avvicendamento delle unità alla guida di ITALBATT, tra il 1° Reggimento Granatieri di Sardegna agli ordini del Colonnello Claudio Caruso, ed il 5° Reggimento Lancieri di Novara al comando del Colonnello Elio Babbo, al loro quarto impiego in teatro operativo libanese.

Il Comandante della Joint Task Force Lebanon Generale di Brigata Maurizio Riccò, che ha presenziato all’evento, nel suo intervento ha espresso gratitudine ai Granatieri, capaci di stabilire “un forte legame con la popolazione locale, realizzando numerosissimi progetti di cooperazione civile – militare e di assistenza medica in modo esemplare, contribuendo, altresì, a costruire, giorno dopo giorno, profondi sentimenti di rispetto e stima reciproca”.


Alla guida di ITALBATT dallo scorso 27 ottobre 2013, il Reggimento Granatieri ha svolto più di 3500 attività di pattugliamento volte a garantire la sicurezza delle aree più sensibili del Libano del Sud e circa 500 attività congiunte con le Forze Armate Libanesi, nonché assistenza alle Forze Armate libanesi e supporto alla popolazione locale in aderenza alla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite.

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Fonte: Contingente Italiano in Libano
Foto: © Contingente Italiano in Libano

 


8° Reggimento Lancieri di Montebello porta a termine l’esercitazione Dark Knight 2014

Roma, 28 aprile 2014 – Il Reggimento Lancieri di Montebello, prossimo alla partenza in Kosovo, ha portato a termine l’esercitazione Dark Knight 2014 svolta nell’area addestrativa di Monte Romano. L’esercitazione ha consentito la duplice validazione dello Squadrone di prossima immissione in teatro operativo kosovaro e delle capacità degli assetti montati di Cavalleria posti alle sue dipendenze.

Tutto il personale ha operato in un ciclo di attività ed esercitazioni teorico-pratiche ai vari livelli ordinativi. I Lancieri saranno impiegati a breve in Kosovo come Multinational Battle Group West. Lo Squadrone esplorante ha operato in uno scenario a bassa intensità, inquadrando nelle sue fila una pattuglia a cavallo, per verificare il conseguimento della Full Operational Capability (FOC) delle unità montate di Cavalleria, dopo aver acquisito il 27 marzo, nell’area addestrativa del Centro Militare di Equitazione di Montelibretti, l’Initial Operational Capability (IOC), in un’operazione di soccorso alla popolazione civile in caso di calamità.

L’esercitazione ha visto impiegati i binomi in compiti di esplorazione, sorveglianza della propria area di operazione e acquisizione obiettivi, evidenziando alta mobilità, silenziosità e autonomia logistica, perfettamente inseriti nel contesto del complesso minore, costituendone una componente efficace.
Il conseguimento della FOC da parte degli assetti montati di Montebello segna un passaggio fondamentale, quasi “storico”, per il loro possibile futuro impiego sia in contesti addestrativi che operativi, tanto in patria quanto all’estero.

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Fonte: 8° Reggimento Lancieri di Montebello
Foto: © 8° Reggimento Lancieri di Montebello


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