
L’ordigno posto in sicurezza all’interno del terrapieno innalzato dal 2° Reggimento Genio Guastatori
Vicenza, 21 aprile 2014 – Il 25 aprile gli artificieri dell’Esercito disinnescheranno un ordigno bellico rinvenuto, ad ottobre dello scorso anno nella zona est di Vicenza, in occasione di lavori cantieristici per la realizzazione di un parco pubblico.
Il potente ordigno da 4000 libbre (1800 kg di tritolo circa) di fabbricazione inglese – sganciato su Vicenza nel novembre del ’44 – è ancora attivo e funzionante.
Le operazioni, avviate nei mesi scorsi, si sono svolte in più fasi: dopo la bonifica di altri numerosi ordigni presenti nell’area è stato infatti necessario realizzare un terrapieno alto 12 mt. per 18 mq attorno all’ordigno, quale camera di espansione nel terreno per contenere gli effetti di un’eventuale esplosione accidentale.
Un’area di sicurezza che sarà ulteriormente rafforzata con la realizzazione di un barricamento, posto di fronte al principale, per attutire l’onda d’urto di un’eventuale esplosione.
Durante l’intervento di disinnesco, saranno allontanati i circa 30.000 residenti, in un raggio di 2,5 km dal luogo di ritrovamento.
Coordinati dal Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova e a seguito di formale richiesta da parte della Prefettura di Vicenza, gli artificieri del 2° Reggimento Genio Guastatori di Trento effettueranno l’operazione di rimozione delle tre spolette, al fine di rendere totalmente innocuo il residuato bellico.
L’Esercito, grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti Genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d’intervenire, in ogni momento, in tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale come recentemente testimoniato in occasione dell’emergenza maltempo che, nei mesi scorsi, ha colpito l’Emilia Romagna (Modena), la Toscana (Pisa), il Veneto (Belluno e Treviso) e il Lazio (Fiumicino).
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Fonte: Ministero della Difesa